GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Nel 1864 si trasferì con la madre a Firenze, temporanea capitale d'Italia, dove il governo aveva traslocato, , XII (1973), pp. 68-85; F. Grassi Orsini, G., Tittoni e l'emigrazione, in Affari sociali internazionali, I (1973), pp. 45-77; F.L. Oddo, ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] provveditore Vincenzo Dandolo, egli accettò la temporanea missione di commissario straordinario per il 87 ss.; R. Soriga, P. C. cospiratore, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 137-145; A. ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] . La mano d’opera europea, a cui non provvedeva che in misura minima l’emigrazione libera, era reclutata con vari mezzi, come la servitù temporanea (in uso nel Seicento particolarmente in Germania nel periodo della sua massima depressione economica ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'elezione della Camera dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista -III, Roma 1979-80), si ricordano: Contadini, emigrazione e riforme. Pagine meridionalistiche (Cosenza 1978); Il problema ...
Leggi Tutto
migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] : si parla di m. temporanee e definitive. Un caso particolare di m. temporanea è costituito dalla m. stagionale se è vero che il costo di formazione di un soggetto che emigra è a totale carico del Paese di origine, la perdita subita dal ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a 5000, nel 1928 poco più di 2600. Le statistiche degli anni successivi distinguono gli emigranti lavoratori dai non lavoratori, i quali ultimi sono quasi tutti emigrantitemporanei: i primi erano poco più di 4000 nel 1931, poco più di 2000 nel 1932 ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] spiega in parte in termini negativi, cioè con la temporanea liquidazione della potenza tedesca, italiana e giapponese. Almeno a infatti aveva rinviato l'inserimento nel governo polacco degli emigrati di Londra, lasciando che il gruppo di Lublino ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] Prima guerra mondiale rese ancora più complesso il fenomeno dell'emigrazione. Tra le centinaia di migliaia di rifugiati figurava un Un piccolo numero di scienziati trovò una sistemazione temporanea e poco soddisfacente in Unione Sovietica (il fisico ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] dei laici nella pubblica amministrazione aperto dalla temporanea caduta della dominazione papale, queste inclinazioni furono lo condusse a Marsiglia, dove già numerosa era l'emigrazione politica italiana. Considerato da tutti con rispetto per i ...
Leggi Tutto
MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] di 2ª classe; fu comunque un'interruzione soltanto temporanea della carriera. Caduto Crispi, infatti, nel febbraio 1891 di nuove forme di colonialismo e dei problemi riguardanti l'emigrazione, dando la sua adesione a quell'Istituto coloniale italiano ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
stagionale
agg. [der. di stagione]. – 1. Che riguarda la stagione o le stagioni: l’avvicendamento s. del tempo. 2. Che è proprio di una stagione, che si verifica in determinate stagioni o ha la durata di una stagione: prodotti s., malattie...