Legislatore spartano, che secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (εὐνομία). La sua cronologia era incerta anche per [...] gli antichi: o contemporaneo dell'emigrazione dorica (12º sec. a. C.), o del sec. 10º-9º, o (come vuole Aristotele) contemporaneo della fondazione dei giochi olimpici (776). L'attribuzione a L. dell'ordinamento spartano si stabilizzò tuttavia solo ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore italiano (Ventosa 1937 - Formia 2021). Apprezzato dalla critica, ha raccontato nelle sue opere, attraverso le sue esperienze personali, le vicende corali e storiche della civiltà rurale [...] e meridionale, dello stravolgimento della guerra, dell’emigrazione e del ritorno, che ha saputo rendere universali e senza tempo. Laureatosi in Lettere classiche presso l'Università Federico II di Napoli, all’attività di scrittore ha affiancato ...
Leggi Tutto
PIXÉRÉCOURT, René-Charles Guilbert de
Ferdinando Neri
Autore drammatico francese, nato a Nancy il 22 gennaio 1773, e ivi morto il 25 luglio 1844. La rivoluzione interruppe i suoi studî; dopo un breve [...] periodo d'emigrazione in Germania, poté ritornare in patria e si diede a scrivere per il teatro.
Riportò i primi successi nel 1797 con Les petits Auvergnats e Victor ou l'Enfant de la forêt, e poi il suo grande trionfo con Cølina ou l'Enjant du ...
Leggi Tutto
Regione interna della Corsica, comprende la parte più alta dell’isola (Monte Cinto, 2706 m s.l.m, con le valli dei fiumi Asco e Golo), prevalentemente pastorale, con pochi boschi e villaggi arrampicati [...] sugli sproni montani. Forte l’emigrazione verso la costa e in Francia. ...
Leggi Tutto
Cantante folk statunitense (Okemah, Oklahoma, 1912 - New York 1967). Cominciò la sua attività agli inizî degli anni Trenta, quando compose le sue prime canzoni ispirate alle condizioni dei ceti proletarî [...] delle zone rurali. Tra i suoi temi preferiti: l'emigrazione, la disoccupazione, il lavoro in miniera e in fabbrica, il ghetto. Esibendosi nei saloons e nelle riunioni dei lavoratori, G. divenne in breve popolarissimo, riuscendo nelle sue composizioni ...
Leggi Tutto
Nobile vandeana (Versailles 1772 - Orléans 1857). Sposò (1789) il marchese di Lescure, futuro capo vandeano, e con lui divise tutti i rischi della guerra. Proseguì la sua opera realista anche dopo l'uccisione [...] del marito; dopo un breve periodo di emigrazione trascorso in Spagna, sposò in seconde nozze Louis de La Rochejacquelein. Nel 1815 pubblicò dei Mémoires, di fatto però opera di P. de Barante. ...
Leggi Tutto
TOWIANSKI, Andrzej
Maria Bersano Begey
Mistico polacco, nato il 10 gennaio 1799 ad Antoszwincie, morto a Zurigo il 13 maggio 1878. Studiò a Vilna, e vi esercitò la magistratura; indi visse nelle sue [...] terre, finché nel 1840, spinto da un'interiore vocazione, si recò a Parigi. Ivi, nella chiesa di Notre-Dame, all'emigrazione polacca, riunita da un invito del poeta Mickiewicz, annunciò l'avvento dell'"Opera di Dio", e iniziò un moto religioso a cui ...
Leggi Tutto
Statistico, nato a Torino, il 10 luglio 1859 e morto a Roma il 27 agosto 1906. Fece parte dapprima della Direzione generale della statistica, come dirigente dell'ufficio di statistica giudiziaria, e quindi, [...] varî stati d'Europa, Roma 1903), quasi tutti apparsi nel Bulletin de l'Institut intern. de Statistique. Importanti pure alcuni saggi sull'emigrazione (p. es. Gli Italiani fuori d'Italia, Roma 1907). L'ultimo suo lavoro è quello sui divorzî, in cui l ...
Leggi Tutto
Paese della provincia di Cosenza, posto a 602 metri s. m., su una dorsale tirrenica della catena costiera paolana, fra i territorî di San Lucido e Fiumefreddo Bruzio. Fu fondato da una colonia albanese [...] . Il comune di Falconara Albanese aveva 1607 ab. nel 1815, 1542 nel 1861, 2323 nel 1901, ridiscese per la forte emigrazione transoceanica a 1725 nel 1911 e a 1793 nel 1921: al 21 aprile 1931 gli abitanti erano 1882. Occupazioni esclusive sono l ...
Leggi Tutto
I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] cospicue disseminate in buona parte del mondo (soprattutto nelle Americhe e in Australia). Si trattò per la verità di un’emigrazione fondamentalmente dialettofona, e per di più, all’inizio e per lungo tempo, in larga prevalenza di analfabeti o al più ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...