SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] costretta a impegnarsi in lavori umili e a vivere in una sola stanza. Pur sostenuti dalla rete che negli ambienti dell’emigrazione politica che si era creata tra i reietti del partito, i bordighisti e trotzkisti, la situazione per i due, come per ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] si fondasse una biblioteca pubblica (19 nov. 1861).
Il C. morì a Torino l'8 marzo 1862.
Bibl.: D. Giuriati, Memorie d'emigrazione, Milano 1897, pp. 95 ss.; A. Neri, Un aneddoto dell'esilio di Mariano d'Ayala, in Riv. stor. del Risorgimento, III (1898 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] n. 1935) e L.S. Petruševskaja (n. 1938), per limitarci anche a questo proposito ai nomi più noti.
Intanto, in Occidente, gli emigrati (la cosiddetta terza ondata, dopo quelle del 1917-22 e 1941-45) continuavano un'attività che, agli occhi di tutto il ...
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BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] XI (1900), luglio, pp. 27-53; Le correnti migratorie agricole fra i vari Stati e il collocamento degli emigranti, Roma 1905; L'emigrazione dal Mezzogiorno, in Giornale degli economisti, s. 2, XVII (1906), pp. 313-330. La monografia del 1905, scritta ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] crude testimonianze del presente.
La tragica cesura della guerra segna l’inizio di una fase nuova. Accanto ai non molti emigrati ancora in grado di farsi ascoltare (Mann e Brecht sugli altri), voci nuove, dolenti e cupe, denunciano un annientamento ...
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Scrittore capoverdiano (n. Vila da Ribeira Brava, is. São Nicolau, 1907 - m. 1989), noto anche con lo pseudonimo di Osvaldo Alcântara. Tra i fondatori della rivista Claridade (1936-60), fu autore del primo [...] romanzo capoverdiano, Chiquinho (1947), su temi isolani e dell'emigrazione, scritto in una prosa vivace che alterna il portoghese ad espressioni creole. È anche autore di un importante studio, O dialecto crioulo de Cabo Verde (1957), e curatore di ...
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Critico e saggista polacco (Szebutyńce, Ucraina, 1894 - Berna 1969). Fine osservatore delle avanguardie e delle mode letterarie novecentesche, cui rimase sostanzialmente ostile (Chimera jako zwierze pocia̧gowe [...] "La Chimera come bestia ferroviaria", 1933), fu poi tra le personalità di maggior spicco dell'emigrazione polacca del dopoguerra, facendosi sostenitore dei valori umanistici e della libertà individuale in un mondo minacciato dai totalitarismi. Tra i ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] mediterranei è costituito da quello italiano: oggi sono circa 42 milioni d'individui nel solo regno, oltre a 1.250.000 emigrati sparsi negli altri paesi (particolarmente in Francia, quasi 1.000.000, in Tunisia circa 100.000 e in Egitto circa 50 ...
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Prelato (Monaco 1679 - Salisburgo 1744); studiò al Collegio germanico di Roma; vescovo di Lavant (1718), di Seckau (1724) e di Lubiana (1727), principe arcivescovo di Salisburgo (1727). Di fronte alla [...] resistenza opposta dai protestanti alla conversione al cattolicesimo, pubblicò (1731) un editto d'emigrazione, in seguito al quale circa 17.000 protestanti salisburghesi furono costretti a lasciare l'arcivescovato. Un episodio di tale espulsione ...
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Figlia (n. 1756 - m. forse Klagenfurt 1805) di Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonietta di Spagna, sposò nel 1773 il conte di Artois (il futuro Carlo X), sul quale però non ebbe alcuna influenza. [...] Scoppiata la rivoluzione, seguì il marito nell'emigrazione e dal 1789 al 1796 visse presso la corte paterna. Madre di Luigi Antonio duca di Angoulême e di Carlo Ferdinando duca di Berry. ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...