VENCLOVA, Tomas
Pietro U. Dini
Poeta, saggista e traduttore lituano, nato a Klaipėda l'11 settembre 1937. Compiuti gli studi universitari a Vilnius (1960), alla metà degli anni Settanta ha ottenuto, [...] con difficoltà per i contatti avuti col gruppo di Helsinki lituano, il visto per l'emigrazione e si è trasferito (1977) negli Stati Uniti. Attualmente insegna alla Yale University, collabora attivamente a varie riviste culturali (per es. Metmenys, " ...
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Iacopo da Certaldo
Renato Piattoli
Uomo di legge (sec. XIII-XIV), uno dei tanti che, provenienti dai centri del contado, si stabilivano in città per prender parte attiva alle faccende pubbliche e, qualora [...] venissero eletti, al governo. Per D., il quale ricorda come centri di emigrazione Campi, Certaldo, Figline, Aguglione, Signa (Pd XVI 50 e 56), questa ‛ mescolanza ' della popolazione fiorentina con gente nuova è la causa prima del decadere dei ...
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TRACO-FRIGIO
Paul KRETSCHMER
. Dalla tradizione tramandata da Erodoto (VII, 73) che i Frigi avevano emigrato in Asia Minore dalla Penisola Balcanica e che discendevano dai Brigi (o Brygi) abitanti della [...] Macedonia, deriva l'uso di considerare come un'unità le lingue tracia e frigia. Questa emigrazione cadrebbe al tempo della cosiddetta "migrazione egea", verso il 1200 a. C.
Della lingua tracia abbiamo una conoscenza assai frammentaria, attraverso a: ...
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Colonizzatore inglese, nato a Stony Stratford (Buckinghamshire) verso il 1590, morto a New Haven il 7 gennaio 1658. Viaggiò a lungo nell'Europa settentrionale. Della sua conoscenza di questi paesi, profittò [...] Carlo I e lo nominò suo agente a Copenaghen. E. s'interessò poi dell'emigrazione in America: con un gruppo d'amici, sbarcò a Boston il 26 giugno 1637 e, internandosi, fondò la colonia di New Haven, di cui fu fatto governatore il 25 ottobre 1639. Nel ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] dall’estero; al contrario, per esempio, il Mezzogiorno non ha mai cessato di svolgere il suo ruolo di area di emigrazione, ma con una intensità diversa nei vari periodi e con una ripresa significativa nel corso dell’ultimo quindicennio. La fotografia ...
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Patriota e studioso istriano (Albona 1818 - Venezia 1894); fu, giovanissimo, corrispondente dell'Istria di P. Kandler. Podestà di Albona (1847-49 e 1856-61), difese contro l'Austria la lingua e il carattere [...] italiano della sua terra. Dal 1861, stabilitosi a Milano, fu elemento direttivo del Comitato politico dell'emigrazione veneta e del Comitato politico veneto centrale di Torino, poi (1866) del Comitato d'azione triestino-istriano. Più volte, sin che ...
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Patriota (Migliarina, Carpi, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, entrò, per il tramite di E. Misley, in contatto col duca Francesco IV di Modena e si adoperò perché questi si facesse capo [...] del movimento liberale nazionale, allacciando nello stesso tempo, tramite il fratello Celeste (v.), rapporti con l'emigrazione politica italiana in Francia. Ingannato dallo stesso duca, M. fu arrestato la sera del 3 febbr. 1831 nella sua casa, mentre ...
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FRASCINETO
Giuseppe Isnardi
. Paese della provincia di Cosenza, posto a 486 m. s. m., ai piedi di un contrafforte del massiccio del M. Pollino. Il suo comune (kmq. 7,54 tutti produttivi) aveva 2747 [...] abitanti nel 1861, 2687 nel 1881, scesi a 2540 nel 1911 per la fortissima emigrazione verso l'America, a 2380 nel 1921 (di cui 1656 nel centro capoluogo e 724 nel paesetto di Porcile), a 2369 nel 1931 (di cui 2351 agglomerati). Il nome del paese ...
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LUCCA (XXI, p. 556; App. I, p. 804; II, 1, p. 234)
Luigi PEDRESCHI
Sanate in breve le non gravi ferite infertele dalla guerra, la città si è estesa notevolmente in quasi tutte le direzioni, ma soprattutto [...] 896 nel 1936) residenti nella città e 88.302 nel comune; questi ultimi nel 1959 erano scesi, a causa dell'emigrazione, a 87.295. Le industrie prevalenti sono tuttora quelle tessili, meccaniche, alimentari (olî), del legno e della manifattura tabacchi ...
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MIGRATORIE, CORRENTI (XXIII, p. 249)
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (p. 250). - I problemi relativi alle migrazioni internazionali non sono in complesso mutati negli ultimi anni. Va tenuta [...] da 73,12% nel 1933 a 52,46% nel 1936), il che si è naturalmente tradotto in una più uniforme distribuzione dell'emigrazione secondo i compartimenti d'origine. Nel 1937 va però notata una lieve ripresa in relazione con l'aumentata richiesta di paesi ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...