Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] è scontato se si considera che tra il 1980 e il 1993 dai paesi dell'Europa orientale e da quelli dell'ex Unione Sovietica sono emigrati più di 6 milioni di individui (saldo netto), di cui 3,6 milioni nei soli tre anni 1990-1993, e che una proporzione ...
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shadhiliyya
mistica musulmana (➔ ), la cui regola risale al mistico marocchino Abu al-Hasan al-Shadhili (13° sec.). Ha avuto grande influenza, diretta e indiretta, sullo sviluppo del movimento mistico [...] è oggi diffusa, nelle numerose branche che a lei si richiamano (come la Darqawiyya, la ‘Alawiyya e la Maryamiyya), in tutto il mondo musulmano e nei Paesi di emigrazione, e ha avuto eminenti seguaci europei, come il filosofo francese René Guenon. ...
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Ecclesiastico (Fino Mornasco 1839 - Piacenza 1905). Sacerdote (1863), poi (dal 1876) vescovo di Piacenza. Contro l'intransigenza clericale, sostenne la necessità di risolvere la questione romana senza [...] dalla vita pubblica. Svolse apostolato intenso; fondò (1887) la Congregazione dei missionarî di s. Carlo per gli Italiani emigrati (chiamati comunemente scalabriniani) e la Società di s. Raffaele per l'aiuto materiale degli stessi. È autore di molti ...
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Scrittore russo (Sebastopoli 1881 - Praga 1925). Redattore della rivista Satirikon, fu, prima della rivoluzione, uno dei più noti umoristi russi, a tendenza tragico-grottesca. I suoi racconti e feuilleton, [...] , sono raccolti nei due volumi Vesëlye ustricy ("Le allegre ostriche", 1910) e Umorističeskie rasskazy ("Racconti umoristici", 1910). Emigrato dopo la rivoluzione in Francia, rivolse la sua satira non solo contro la rivoluzione, ma contro la stessa ...
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SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] contenuta entro angusti limiti dalla potenza mandataria, raggiunse cifre assai elevate: un forte contingente le fu dato dall'emigrazione dalla Germania, in conseguenza delle leggi ostili ai "non ariani", ossia agli ebrei.
L'istruzione e l'educazione ...
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Suriname
Anna Bordoni
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione (487.024 ab. al censimento del 2004) cresce a un ritmo decisamente [...] Stati Uniti. Infine giocano un ruolo fondamentale nell'economia del S. gli aiuti provenienti dai Paesi Bassi e le rimesse degli emigrati, che si calcola raggiungano circa i 100 milioni di dollari annui. Al di fuori dell'economia per così dire legale ...
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- Ricco comune situato nella provincia di Salerno, nella valle del Sarno. Il centro giace quasi in pianura, a 30 m. s. m., alle falde settentrionali di quella parte della penisola sorrentina che è dominata [...] (12.598 ab.) è sempre in moderato aumento (nel 1911 era di 11.574 ab.), perché scarsa è stata anche in passato l'emigrazione. Angri ha l'aspetto di un grosso borgo industriale: infatti appartiene a quel gruppo di paesi che devono alle acque del Sarno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] nucleare, e contribuì alla formazione scientifica e culturale di molti suoi collaboratori e allievi. Dopo la sua emigrazione negli Stati Uniti (gennaio 1939), rappresentò, fino alla sua prematura morte, un riferimento per la comunità scientifica ...
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SWA-TOW (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Città della Cina meridionale nella provincia del Kwang-tung. Ha 125 mila ab. ed è un florido porto aperto al commercio, in seguito al trattato con la Gran Bretagna [...] . Esporta ricami e pizzi in America, zucchero, aranci, canfora. Ha una stazione radiotelegrafica ed è un centro di emigrazione dalla Cina. Il fiume Han, che scorre in una pianura alluvionale, era soggetto a straripamenti finché importanti lavori di ...
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Scrittore lettone (n. nel governatorato di Pietroburgo 1886 - m. Copenaghen 1960). Tra le sue opere, non aliene dall'influsso del modernismo letterario allora dominante in Russia, ricordiamo le raccolte [...] Dvēseles ritmi "Ritmi", 1920), alcune commedie (Ziedu viesulī "Nell'ebbrezza dei fiori", 1921; Mēs viṇus gūstīsim "Noi le prenderemo", 1923) che arieggiano tipi molieriani e il romanzo Gaitniecības ceḷi ("Le fasi della vita dell'emigrazione", 1923). ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...