Villaggio della provincia di Aquila, posto a 1425 m. su un cocuzzolo dominante una vasta conca (1305 m. s. m.) che fu già un bacino lacustre ed ora è scolata dal Rio Fucino (Vomano). Aveva circa 800 ab. [...] alla fine del sec. XVIII, ora ne ha 1025; da mezzo secolo la popolazione tende a diminuire, a causa dell'emigrazione. Data l'elevata altitudine - è uno dei più alti paesi dell'Appennino - unica risorsa della popolazione è la pastorizia. Il comune (51 ...
Leggi Tutto
Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] in Turchia, dove fu internato. Liberato (1851), si recò a Londra, poi in America, in Francia, in Italia. Capo dell'emigrazione politica magiara, K. cercò con la propaganda e l'attività di agenti (G. Klapka, L. Teleki, ecc.) di collegare la questione ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] dell'esercito. Scoppiata la Rivoluzione francese, offrì ospitalità al conte d'Artois, suo genero, e a esponenti dell'emigrazione legittimista e ritirò l'ambasciatore sabaudo a Parigi. I rapporti con la Francia divennero sempre più tesi, finché (1792 ...
Leggi Tutto
OBERDAN, Guglielmo
Giuseppe Stefani
Nato a Trieste il 1° febbraio 1858, compì gli studî medî tecnici nella città natale. Nel 1877 si recò a Vienna per iniziarvi gli studî d'ingegneria. Richiamato alle [...] 1878 da Trieste e si recò a Roma, dove continuò gli studî prendendo vivissima parte all'attività politica dell'emigrazione irredenta. Le manifestazioni, promosse nell'estate 1882 dai circoli ufficiali austriaci per commemorare il 5° centenario della ...
Leggi Tutto
SAMOA.
Silvia Lilli
Vincenzo Piglionica
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato insulare dell’Oceania, nell’Oceano Pacifico centro-meridionale. [...] (United Nations Department of Economic and Social Affairs), con un ritmo di crescita debole dovuto a un elevato tasso di emigrazione (−10,1‰). Ha continuato a svilupparsi il settore turistico (126.000 ingressi nel 2012), accanto a quello agricolo ...
Leggi Tutto
L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] il cibo e l’alimentazione, sia per il forte valore identitario, di legame con il Paese di provenienza e le stesse comunità di emigranti (le Little Italy, nel nostro caso) che i consumi di questo tipo assumono, sia per i processi di ibridazione e di ...
Leggi Tutto
Bangla Desh
Katia Di Tommaso
Terra di acque e di povertà
Il Bangla Desh è uno Stato giovane e poverissimo, con una popolazione enorme, una terra con poche risorse ed esposta ai rischi delle alluvioni, [...] uno dei paesi del mondo in cui le persone devono ancora fare i conti con la pura e semplice sopravvivenza. L'emigrazione e la cooperazione internazionale sono, per ora, i suoi sostegni.
Una pianura alluvionale
Il Bangla Desh occupa gran parte della ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Roma 1899 - Bagnoles de l'Orne 1937); antifascista, allievo di G. Salvemini; prof. (fino al 1926) all'univ. Bocconi di Milano e all'Istituto superiore di commercio di Genova, dopo il delitto [...] clandestino Non mollare!, poi (1926) con P. Nenni della rivista Il quarto stato, fu uno degli organizzatori dell'emigrazione politica antifascista clandestina; per aver aiutato l'evasione di F. Turati, fu confinato a Lipari, dove scrisse Socialismo ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] non solo quelli meridionali, a conferma del fatto che gli italiani possono essere definiti a giusta ragione un popolo di emigrati, anche se questa caratteristica, che è durata fino a pochi decenni fa, tende ad essere dimenticata negli ultimi anni con ...
Leggi Tutto
Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] conoscere anche le opere di autori secondari, che spesso hanno avuto un ruolo solamente nella storia sociale e culturale dell’emigrazione ed erano del tutto ignoti in patria. La critica si è preoccupata non solo di recuperare le loro opere letterarie ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...