Economista e filosofo russo (n. 1870 - m. Parigi 1944); dapprima marxista ortodosso ed esponente, nel partito socialdemocratico russo, dell'ala dei "marxisti legali" in netta opposizione ai bolscevichi, [...] del governo controrivoluzionario di Vrangel´. Fuggì poi a Parigi dove cercò di riunire i letterati russi dell'emigrazione intorno al giornale Vozroždenie ("Rinascita"). Opera principale: Kritičeskie zametki k voprosu ob ekonomičeskom razvitii Rossii ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] e sul suo futuro sviluppo; A. de Moivre, emigrato dalla Francia in Inghilterra per le persecuzioni religiose, trattò delle di lui non toccati, quali il pauperismo, la fecondità, l'emigrazione, ecc. Nel 1766 egli pubblicò le sue famose tavole di ...
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Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia.
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato della Trans caucasia. Il Paese è il maggio re nella [...] per estensione (86.600 km2). Dal 1989 al 2007, il saldo migratorio è stato negativo; dal 2008, l’immigrazione compensa l’emigrazione (nel 2013, con 2300 ab. in più). Negli ultimi anni l’etnia azera ha superato il 91,5% degli abitanti, principalmente ...
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MARATEA (A.T., 27-28-29)
Paolo De Grazia
Cittadina della provincia di Potenza (Lucania); sorge a 623 m. s. m. in posizione amena, affacciata al Golfo di Policastro, mentre un altro centro, detto Maratea [...] del comune, che nel 1800 non superava i 4000 ab., ha mantenuto tale cifra, durante tutto il secolo scorso, per l'intensa emigrazione verso altri paesi d'Europa; nel 1931 aveva 4961 ab. Fiorenti sono l'industria della pesca e quella della filatura per ...
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Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] Forward, a lungo diretto da A. Cahan (1860-1951), uno dei più importanti esponenti e organizzatori della cultura ebrea dell'emigrazione, S. continuò a scrivere in yiddish le sue opere, che, a partire dal 1950, furono tradotte in inglese (le date ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] ha cercato compenso al suo indebolimento nel pubblico impiego e nelle libere professioni. Ciò ha portato, da un lato, all'emigrazione verso Roma e il Nord dei più abili e qualificati e, dall'altro, all'esasperazione della concorrenza e dei contrasti ...
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Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] all’estero, nei suoi rapporti coll’agricoltura, coll’industria e col commercio. Studi (1871), Delle colonie e dell’emigrazione d’Italiani all’estero sotto l’aspetto dell’industria, commercio ed agricoltura (1873) e Statistica illustrata della ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] degli scolopi di Savona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di giurisprudenza di Torino, dove ebbe maestri nomi illustri dell'emigrazione intellettuale, come L. A. Melegari, F. Ferrara, P. S. Mancini, M. Pescatore, A. Scialoja, che ne apprezzarono le ...
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Isola del Mar Caribico, la terza per superficie (dopo Cuba e Hispaniola) delle Grandi Antille; dal 1962 costituisce uno Stato indipendente. L’isola di G. è situata circa 150 km a S di Cuba, da cui la separa [...] oltre 300.000) costituivano la grande maggioranza della popolazione; la loro successiva emancipazione (1834-38) fu seguita dall’emigrazione di moltissimi neri nelle zone collinari dell’interno, e da una profonda crisi dell’economia di piantagione. Le ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africa meridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] economiche offerte dal paese, e di fronte a un elevato tasso di incremento demografico, è notevole l’emigrazione verso la Repubblica Sudafricana che, nonostante la soppressione di migliaia di posti di lavoro dovuta alla riorganizzazione del ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...