Statistico italiano (Milano 1840 - Roma 1920); prof. nella scuola superiore di commercio di Venezia, consigliere di stato (1898-1909), senatore (1900), presidente dell'Istituto internazionale di statistica, [...] impulso alla statistica ufficiale italiana raffinandone i metodi e divulgandone i risultati. Formulò una nuova politica dell'emigrazione e scrisse saggi pregevoli: Della statistica nei suoi rapporti coll'economia politica e colle altre scienze affini ...
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Diplomatico, nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880, morto a Roma il 9 febbraio 1942. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, si avviò dapprima all'insegnamento dell'economia e finanza negli [...] istituti medî (1903-1907) per passare poi nell'ispettorato dell'emigrazione (1907-12), ciò che gli aperse la via alla carriera diplomatica vera e propria (novembre 1919) con la nomina a ministro plenipotenziario. Esplicò dapprima la sua attività in ...
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MANITOBA (A. T., 125-126)
Herbert John FLEURE
John BARTLETT BREBNER
La più orientale fra le tre provincie canadesi delle Praterie, compresa tra la latitudine nord di 49° (confine Canada-Stati Uniti) [...] invaso la parte meridionale dello scudo precambrico e i Grandi laghi. Ma il maggior afflusso di popolazione venne al Manitoba dalla emigrazione europea tra il 1890 e il 1914.
Bibl.: G. Bryce, A History of Manitoba, Toronto 1906; The Canada Year Book ...
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Drammaturgo e storico del teatro russo, morto il 7 settembre 1953 a Parigi, dove si era trasferito fin dal 1925. Nell'emigrazione aveva proseguito la sua attività, soprattutto teorica, culminata con la [...] stesura della fondamentale Storia del teatro russo (1947).
L'ultima opera di E. apparsa in URSS fu Azazel i Dionis ("Azazello e Dioniso"), Leningrado 1924; ancora in russo uscì a Parigi nel 1928, Teatr ...
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Scrittore e uomo politico polacco (Varsavia 1801 - Londra 1867). Fallita l'insurrezione del 1830, cui aveva attivamente partecipato, riparò a Parigi, dove visse a lungo, a capo dell'ala più estremista [...] dell'emigrazione. Collaborò a numerose riviste, e pubblicò varie opere in francese. In polacco scrisse la sua opera di maggior interesse, il romanzo Cesarzewicz Konstanty i Joanna Grudzińska, czyli Jakobini polscy ("Il figlio dello zar K. e Giovanna ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] , in particolare, a migliorare l'agricoltura e a incrementare il valore dei fondi (L'azione dello Stato nei riguardi dell'emigrazione, in Supplemento al n. 2 del Giornale del VI Congresso geografico italiano, Venezia 1907, pp. 3-4). In una situazione ...
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Uomo politico italiano (Pecetto, Torino, 1840 - Roma 1922); avvocato e prefetto a Roma, Palermo, Modena, Napoli, nel 1900 divenne senatore; ministro dell'Agricoltura (1914-1916). Fu studioso di questioni [...] politiche e amministrative (L'emigrazione e l'ingerenza dello Stato, 1878). ...
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Pseudonimo della scrittrice umoristica russa Nadežda Aleksandrovna Bučinskaja, nata Lochvickaja (Pietroburgo 1872 - Parigi 1952). Già nota prima della rivoluzione (Jumorističeskie rasskazy "Racconti umoristici", [...] 2 voll., 1910-11), fu però soprattutto scrittrice dell'emigrazione, della cui vita i suoi brevi racconti, disseminati in giornali e settimanali, e poi in parte raccolti in volume (Tichaja zavod´ "La piccola tranquilla insenatura", 1921; Ved´ma "La ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] una nuova legge sulla cittadinanza mirata a favorire il mantenimento della cittadinanza da parte dei discendenti degli emigranti italiani, alzò a 10 anni di continua residenza legale il termine per la naturalizzazione di extracomunitari, rendendo ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] per le crisi interne, sia per le contingenze internazionali, comprese le misure restrittive adottate da alcuni degli Stati verso l’emigrazione: così, negli anni 1890-1903 i rimpatri superavano addirittura i nuovi arrivi, a causa del difficile momento ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...