BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] pubblici, creò commissioni di pubblica beneficenza, fece abolire il dazio sull'importazione dei grani, favorì l'emigrazione dei lavoratori; per combattere il colera presiedette consigli medico-sanitari, promosse comitati di assistenza e sorveglianza ...
Leggi Tutto
JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] al progressivo impoverimento della propria terra per la mancanza di braccianti che la lavorino, a loro volta costretti all'emigrazione dalla miseria, e affida tutte le proprie speranze a un sogno, fatto dal nonno, circa un tesoro nascosto dentro ...
Leggi Tutto
DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] fatto parte di un comitato di soccorso con cui si tentò di dare una risposta collettiva alle esigenze più pressanti dell'emigrazione meridionale; poi, anche per le divisioni insorte tra le varie tendenze dell'esulato, il D. se ne era staccato e si ...
Leggi Tutto
MASI, Luigi
*
– Nacque a Petrignano di Assisi il 24 ott. 1814 da Giovanni, medico condotto di orientamenti liberali, e da Laura Antonietti. Fu tenuto a battesimo da un fratello della madre, Michele, [...] allora a Parigi, cercando di mantenersi estraneo alle dispute ideologiche che a metà anni Cinquanta dividevano l’emigrazione italiana in mazziniani unitari e federalisti alla Montanelli: se ci riuscì lo dovette proprio al suo carattere conciliante ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] coloniale "attiva ed energica", che servisse a risolvere la crisi agraria, le pressioni contadine sulla terra e la crescente emigrazione verso le Americhe. scopo non bisognava rivolgersi verso l'Eritrea - e in modo timido e pacifico - ma verso l ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Cosimo
Rossano Pazzagli
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 28 novembre 1794 dal marchese Luigi e da Anastasia di Giuseppe Frescobaldi.
Discendeva da un’antica casata nobiliare fiorentina [...] e il fallimento in politica estera costrinsero alle dimissioni il governo Ridolfi. Trascorse un breve periodo di ‘emigrazione politica’ a La Spezia, dove incontrò Massimo d’Azeglio e prese diretti contatti con Vincenzo Gioberti per sollecitare ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] 1906). Tale mostra ebbe come conseguenza la creazione di una collana di studi e documenti sugli italiani all'estero e l'emigrazione, alla quale il F. contribuì con La stampa periodica italiana all'estero (ibid. 1909). Fin dal 1888 aveva preso parte ...
Leggi Tutto
ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] caso, gli alleati in quel momento si ispiravano in generale a una linea politica antisionista, per contrastare l’emigrazione ebraica in Palestina.
Nella Roma liberata del 1944 si ricrearono gli stessi schieramenti degli anni Trenta, tra antisionisti ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] Scala il 23 febbraio, mentre anche a Torino si tenevano solenni esequie in memoria del D., alla presenza di esponenti dell'emigrazione italiana, e venivano ricordate nei giornali la sua figura e la sua opera.
Fonti e Bibl.: Milano, Museo del Risorg ...
Leggi Tutto
SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] Malta, dando inizio alla sua vita da esule.
Sull’isola Settimo divenne punto di riferimento per buona parte dell’emigrazione: fu il leader dei moderati, dialogò con i democratici (soprattutto Giuseppe Mazzini, Rosolino Pilo, Francesco Crispi e Nicola ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...