CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] di nuovi centri o della ricostruzione di antichi, uno dei modi seguiti dalla feudalità calabrese per far fronte all'emigrazione che, in relazione alla mutata condizione dell'economia e della società locali, si andò progressivamente intensificando a ...
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Antonio Armano
Giuseppe Girolamo
Un piccolo gesto di grande eroismo nel naufragio della Costa Concordia. Un batterista di trent’anni lascia il posto sulla scialuppa di salvataggio a un bambino e, forse [...] gli studi da bassista a Roma e sottrarsi al destino scontato di tanti suoi concittadini, di tanti ragazzi di Alberobello: l'emigrazione al Nord, una ricerca di lavoro.
Poi l’urto con lo scoglio delle Scole vicino all'isola del Giglio. Alle nove ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] la presenza italiana nel Mediterraneo e in Africa sostenendo lo sforzo della Chiesa e collaborando con essa nell'assistenza all'emigrazione. Il L. ne divenne presidente il 7 apr. 1893, due anni dopo aver pubblicato a Firenze una monografia, Il ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] del melodramma. Già nel 1834, infatti, a Londra, aveva messo il suo dramma Silvio Pellico al servizio degli emigrati italiani, allestendone una rappresentazione che vedeva lui stesso nella parte del protagonista, Enrico Mayer in quella di Federico ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] del Risorgimento, Genova 1929, pp. 207-13. Per la permanenza a Genova sul finire del 1848, e per gli anni 1854-57, vedi L'emigrazione polit. in Genova ed in Liguria dal 1845 al 1857, Modena 1957, II, pp. 417 s.; III, pp. 493, 497, 578 s., 618, 624 ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] prese contatto con la direzione del partito comunista che, nel marzo '35, lo reintegrò nel comitato centrale. Nell'emigrazione, ebbe la condirezione della sezione italiana del Soccorso rosso, poi la segreteria del comitato internazionale pro vittime ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] il Petit Conseil decise di onorarlo promuovendolo borghese.
A Ginevra, città rifugio per i dissidenti religiosi di tutta l’Europa, l’emigrazione piemontese fu la più diversificata e numerosa, e toccò il culmine nel 1551-61 per l’azione congiunta del ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] particolare Ḥ. ha criticato con sottile ironia e ricorrendo spesso a originali giochi di parole quei Palestinesi che, costretti a emigrare, si sono stabiliti in un esilio dorato nei ricchi paesi del Golfo. La sua prima opera, la raccolta di racconti ...
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Salgado, Sebastião Ribeiro
Massimo Arioli
Fotografo brasiliano, nato ad Aimorés (Minas Gerais) l'8 febbraio 1944. Terminati gli studi di economia e statistica, dopo aver lavorato per un breve periodo [...] . ha concentrato la sua attività su un progetto, che aveva preso l'avvio nel 1994, dedicato al problema dell'emigrazione. Vedi tav. f.t.
bibliografia
International center of photography encyclopaedia of photographers, ed. J. Mason, W.L. Broecker, New ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] a partire; e il C. lasciò la capitale, ove, però, ad ogni suo ritorno, riallacciava gli antichi rapporti con gli emigrati italiani. A questo proposito, le sue, memorie sono ricche di note e di ricordi interessanti, come l'accenno ad una visita ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...