Franchi, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Filosofo (Pegli, Genova, 1821 - Genova 1895). Ordinato sacerdote nel 1844, abbandonò l’abito talare nel 1849 ed entrò in contatto con l’emigrazione [...] democratica a Genova, iniziando a collaborare all’«Italia e Popolo» e al «Diritto» di Torino. La sua accesa polemica anticlericale e antigiobertiana gli valse un consenso vastissimo tra i democratici, ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] Uniti, dove per diciotto anni il padre aveva svolto umili mestieri, riuscendo a mettere da parte i risparmi che, al ritorno in Sicilia, gli avevano consentito di acquistare alcuni appezzamenti di terreno.
Il ...
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Statistico italiano (Milano 1840 - Roma 1920); prof. nella scuola superiore di commercio di Venezia, consigliere di stato (1898-1909), senatore (1900), presidente dell'Istituto internazionale di statistica, [...] impulso alla statistica ufficiale italiana raffinandone i metodi e divulgandone i risultati. Formulò una nuova politica dell'emigrazione e scrisse saggi pregevoli: Della statistica nei suoi rapporti coll'economia politica e colle altre scienze affini ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] 1911 venne incaricato di una missione speciale in Canadà, e l'anno successivo fu richiamato in Italia quale ispettore d'emigrazione per l'intemo del regno. Sempre nel 1912 venne incaricato del servizio di assistenza per i profughi dalla Turchia. A ...
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Scrittore e uomo politico polacco (Varsavia 1801 - Londra 1867). Fallita l'insurrezione del 1830, cui aveva attivamente partecipato, riparò a Parigi, dove visse a lungo, a capo dell'ala più estremista [...] dell'emigrazione. Collaborò a numerose riviste, e pubblicò varie opere in francese. In polacco scrisse la sua opera di maggior interesse, il romanzo Cesarzewicz Konstanty i Joanna Grudzińska, czyli Jakobini polscy ("Il figlio dello zar K. e Giovanna ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] , in particolare, a migliorare l'agricoltura e a incrementare il valore dei fondi (L'azione dello Stato nei riguardi dell'emigrazione, in Supplemento al n. 2 del Giornale del VI Congresso geografico italiano, Venezia 1907, pp. 3-4). In una situazione ...
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Uomo politico italiano (Pecetto, Torino, 1840 - Roma 1922); avvocato e prefetto a Roma, Palermo, Modena, Napoli, nel 1900 divenne senatore; ministro dell'Agricoltura (1914-1916). Fu studioso di questioni [...] politiche e amministrative (L'emigrazione e l'ingerenza dello Stato, 1878). ...
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Pseudonimo della scrittrice umoristica russa Nadežda Aleksandrovna Bučinskaja, nata Lochvickaja (Pietroburgo 1872 - Parigi 1952). Già nota prima della rivoluzione (Jumorističeskie rasskazy "Racconti umoristici", [...] 2 voll., 1910-11), fu però soprattutto scrittrice dell'emigrazione, della cui vita i suoi brevi racconti, disseminati in giornali e settimanali, e poi in parte raccolti in volume (Tichaja zavod´ "La piccola tranquilla insenatura", 1921; Ved´ma "La ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] Chiavari, Chiavari 1930; F. Testena, L'epopea del lavoro ital. nella Rep. Argentina, Milano 1938, p. 93; N. Cuneo, Storia dell'emigr. ital. in Argentina , Milano 1940, pp. 181, 251, 334 s.; J. F. Sergi, Historia de los italianos en Argentina, Buenos ...
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ABRO, Raffaele
Giulio Cervani
Nato di famiglia agiata a Trieste nel 1836, crebbe nell'ambiente patriottico che faceva capo al gruppo della "Favilla". Nel 1860 si trasferì in Piemonte vivendo in stretto [...] (della cui segreteria particolare fece parte) e del Ricasoli, i quali lo vollero fra i capi del comitato centrale dell'emigrazione veneta in Piemonte. Per questa sua attività nel maggio del 1861 fu creato barone da Vittorio Emanuele II. Nel 1862 ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...