Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] Manzoni, 1940. Fu membro attivo dell'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di Giustizia e Libertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della ...
Leggi Tutto
Nobile boemo (n. 1579 - m. in Polonia 1638); combatté gli Asburgo e (1618) portò la Moravia nelle file dei ribelli boemi. Anche dopo la sconfitta della Montagna Bianca, continuò la sua attività antiasburgica [...] quale capo dell'emigrazione boema. ...
Leggi Tutto
Legislatore spartano, che secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (εὐνομία). La sua cronologia era incerta anche per [...] gli antichi: o contemporaneo dell'emigrazione dorica (12º sec. a. C.), o del sec. 10º-9º, o (come vuole Aristotele) contemporaneo della fondazione dei giochi olimpici (776). L'attribuzione a L. dell'ordinamento spartano si stabilizzò tuttavia solo ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore italiano (Ventosa 1937 - Formia 2021). Apprezzato dalla critica, ha raccontato nelle sue opere, attraverso le sue esperienze personali, le vicende corali e storiche della civiltà rurale [...] e meridionale, dello stravolgimento della guerra, dell’emigrazione e del ritorno, che ha saputo rendere universali e senza tempo. Laureatosi in Lettere classiche presso l'Università Federico II di Napoli, all’attività di scrittore ha affiancato ...
Leggi Tutto
Cantante folk statunitense (Okemah, Oklahoma, 1912 - New York 1967). Cominciò la sua attività agli inizî degli anni Trenta, quando compose le sue prime canzoni ispirate alle condizioni dei ceti proletarî [...] delle zone rurali. Tra i suoi temi preferiti: l'emigrazione, la disoccupazione, il lavoro in miniera e in fabbrica, il ghetto. Esibendosi nei saloons e nelle riunioni dei lavoratori, G. divenne in breve popolarissimo, riuscendo nelle sue composizioni ...
Leggi Tutto
Nobile vandeana (Versailles 1772 - Orléans 1857). Sposò (1789) il marchese di Lescure, futuro capo vandeano, e con lui divise tutti i rischi della guerra. Proseguì la sua opera realista anche dopo l'uccisione [...] del marito; dopo un breve periodo di emigrazione trascorso in Spagna, sposò in seconde nozze Louis de La Rochejacquelein. Nel 1815 pubblicò dei Mémoires, di fatto però opera di P. de Barante. ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] si fondasse una biblioteca pubblica (19 nov. 1861).
Il C. morì a Torino l'8 marzo 1862.
Bibl.: D. Giuriati, Memorie d'emigrazione, Milano 1897, pp. 95 ss.; A. Neri, Un aneddoto dell'esilio di Mariano d'Ayala, in Riv. stor. del Risorgimento, III (1898 ...
Leggi Tutto
BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] XI (1900), luglio, pp. 27-53; Le correnti migratorie agricole fra i vari Stati e il collocamento degli emigranti, Roma 1905; L'emigrazione dal Mezzogiorno, in Giornale degli economisti, s. 2, XVII (1906), pp. 313-330. La monografia del 1905, scritta ...
Leggi Tutto
Scrittore capoverdiano (n. Vila da Ribeira Brava, is. São Nicolau, 1907 - m. 1989), noto anche con lo pseudonimo di Osvaldo Alcântara. Tra i fondatori della rivista Claridade (1936-60), fu autore del primo [...] romanzo capoverdiano, Chiquinho (1947), su temi isolani e dell'emigrazione, scritto in una prosa vivace che alterna il portoghese ad espressioni creole. È anche autore di un importante studio, O dialecto crioulo de Cabo Verde (1957), e curatore di ...
Leggi Tutto
Critico e saggista polacco (Szebutyńce, Ucraina, 1894 - Berna 1969). Fine osservatore delle avanguardie e delle mode letterarie novecentesche, cui rimase sostanzialmente ostile (Chimera jako zwierze pocia̧gowe [...] "La Chimera come bestia ferroviaria", 1933), fu poi tra le personalità di maggior spicco dell'emigrazione polacca del dopoguerra, facendosi sostenitore dei valori umanistici e della libertà individuale in un mondo minacciato dai totalitarismi. Tra i ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...