DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] XXIII legislatura, militando nelle file del Centrodestra, facendo parte della Giunta superiore del catasto e del Consiglio dell'emigrazione, e rivestendo anche la carica di sottosegretario di Stato al ministero della Guerra, dal marzo al luglio 1896 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] la convinzione che si dovesse puntare a una occupazione della Libia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l'emigrazione meridionale ma anche un fondamentale elemento di sicurezza nazionale in chiave antifrancese. Quindi, l'idea che l'Italia dovesse ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] polizia borbonica" (Memorie, p. 275): c'era, in queste parole, tutta la misura della distanza del F. dall'emigrazione democratica, mentre forse non è credibile l'insinuazione su un suo reclutamento da parte della polizia borbonica; politicamente ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] Torino dove, nel 1851, divenne membro, e per un breve periodo anche segretario generale, della Società dell’emigrazione italiana. In esilio lavorò al progetto della Società editoriale italiana, per cui collaborò alla pubblicazione delle Memorie sull ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] contesto che si andò a inserire l’opera di Maria Padula e di altri protagonisti, negli anni Cinquanta, dell’emigrazione intellettuale lucana verso centri come Napoli, Roma, Firenze, Milano. Nel 1948 si tenne a Potenza, presso il salone della ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] , venne prosciolto dall'accusa, e a luglio fece ritorno in Francia, dove riprese un'intensa attività antifascista fra gli emigrati. Espulso dalla Francia, nel novembre del 1927 si trasferì in Belgio dove, il 25 marzo 1928, partecipò al congresso ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] la Cassa centrale, sorte tra gli organizzatori per motivi amministrativi. Fu nominato segretario del Comitato di soccorso all'emigrazione italiana in Genova, e della Commissione promotrice per il dono nazionale a Garibaldi che, sotto la presidenza di ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] politici del 1830-31. Partecipò dapprima a un inutile tentativo di sollevazione in terra iberica da parte di un gruppo di emigrati spagnoli; poi, allo scoppio dei moti del febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley armò a Marsiglia una ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] meno disastrosa di quanto si sia fatto in passato. Difficilmente perciò il loro viaggio si dovrà interpretare come emigrazione in cerca di lavoro, ma dovrà piuttosto trovare ragione in possibili rapporti tra famiglie dominanti ghibelline aretine e ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] le parti dove vengono prese in esame le possibilità di un insediamento coloniale italiano, inteso soprattutto sotto forma di emigrazione più o meno spontanea su larga scala, tema allora molto sentito e discusso.
Accanto a quest'opera vanno ricordati ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...