La disciplina giuridica dell’emigrazione per quanto concerne il diritto nazionale, ha per oggetto l’esercizio della facoltà giuridica del cittadino di trasferirsi all’estero per motivi di lavoro e la relativa [...] 1901, n. 23 ed il R.D. 10 luglio 1901, n. 375, che operano una distinzione tra i diversi tipi di emigrante ed introducono una legislazione a protezione del medesimo, volta ad assicurarne la tutela sia in occasione del trasporto, sia nella fase ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] Francia, seguita da Austria, Germania e Svizzera. Nel 1901 fu emanata una legge organica in materia e creato un Commissariato generale dell’emigrazione. L’e. aumentò ancora con una media annua (1900-14) di oltre 600.000 unità e con una punta di 873 ...
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Nel diritto internazionale sono state promosse numerose convenzioni a livello universale e regionale in materia di emigrazione. Sotto il primo profilo, il principale strumento giuridico è la Convenzione [...] Unione (Libera circolazione delle persone) e sui diritti individuali collegati alla cittadinanza europea.
Voci correlate
Rifugiati. Diritto internazionale
Diritto di asilo. Diritto internazionale
Rifugiati. Diritto dell’Unione Europea
Emigrazione ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] via di sviluppo per migrare in un diverso paese sempre in via di sviluppo; un altro terzo lo lascia invece per emigrare in un paese già pienamente sviluppato e l’ultimo terzo è costituito da migrazioni Nord-Nord e Nord-Sud. Il diritto internazionale ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] invece 145.000 e 407.000. Dopo la guerra il flusso tendeva a riprendere le medesime direzioni: nel 1920 meno di 50.000 emigranti si volsero al Brasile e agli stati del Plata, invece oltre 350.000 agli Stati Uniti e al Canada. Ma negli ultimi anni ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] cittadinanza italiana.
Nel giro di poco più di un decennio l'Italia è passata da paese a forte emigrazione (sono stati circa 26 milioni gli Italiani emigrati nel corso di un secolo) a paese a elevata i., per l'attrazione esercitata su masse straniere ...
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Registro della popolazione destinato, in ogni Comune, a documentare lo stato numerico della popolazione stabile e fluttuante e i mutamenti che in essa si verificano per cause naturali e civili (nascita, [...] matrimonio, morte, emigrazione, professione ecc.). Introdotta facoltativamente nel Regno d’Italia nel 1864, l’a. fu resa obbligatoria dalla l. 297/20 giugno 1871. Secondo l’attuale regolamento, approvato con d.p.r. 223/30 maggio 1989, l’a. della ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] dopo la Prima guerra mondiale la legislazione dei contingenti con la quale gli Stati Uniti fissano la quota di immigrati agli stati dell'emigrazione. L'America, e gli Stati Uniti in particolare, erano in quell'epoca la meta più ambita. Nell'App. I si ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] pure, non di rado, unite con altre. Questo riscontrarsi delle quattro tribù attiche nella Ionia dimostra che gli Ioni emigrando le portarono con sé dall'Attica, e che quivi esse sussistevano prima del sinecismo; se sussistevano prima del sinecismo ...
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Legislatore spartano, che secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (εὐνομία). La sua cronologia era incerta anche per [...] gli antichi: o contemporaneo dell'emigrazione dorica (12º sec. a. C.), o del sec. 10º-9º, o (come vuole Aristotele) contemporaneo della fondazione dei giochi olimpici (776). L'attribuzione a L. dell'ordinamento spartano si stabilizzò tuttavia solo ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...