VIENNA (Vienne; A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia occidentale, costituito con gran parte del Poitou e con piccole zone del Berry e della Turenna. Il territorio, esteso 7044 [...] ) e di attrezzi rurali; alla confezione di paste alimentari; alla fabbrica di birra.
La popolazione è in continua diminuzione a causa dell'emigrazione: 332.276 ab. nel 1911, 306.248 nel 1921, 303.072 nel 1931, con densità discesa da 47 ab. per kmq. a ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] da Armeni e Curdi, insediati nelle regioni montuose orientali e sud-orientali e interessati, in seguito, da una vigorosa emigrazione sia verso l’estero sia verso le grandi città della Turchia occidentale. Questi processi hanno reso meno eterogenea la ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] Ajaccio si sollevò contro i Tedeschi che si ritirarono il 4 ottobre. Nel dopoguerra è continuato il fenomeno di emigrazione dalla C., alimentato, oltre che dal malessere economico-sociale, dall’insediamento nell’isola, sul finire degli anni 1960, di ...
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ADIGE Ricostituito come provincia di Bolzano della regione Trentino-Alto Adige, copre un'area di 7400,4 km2 a seguito dello spostamento di alcuni comuni della val d'Adige dalla provincia di Trento a quella [...] dalle altre province o dall'estero, è andata diminuendo da 8500 immigrati nel 1947 a 5485 nel 1953, mentre l'emigrazione nello stesso periodo non ha presentato che modeste oscillazioni (tra 4000 e 5000 individui). Ma le statistiche rivelano pure che ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] La popolazione totale censita nel 1901 fu di 15.538 ab.; nel 1921 discese a 14.366, per effetto soprattutto della forte emigrazione, ma nel 1931 risalì a 16.923. Di questi, il centro principale ne contava 10.512; la Marina, sviluppatasi di recente in ...
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VISSO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
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Comune montano interno delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Norcia, con territorio nell'alto bacino sorgivo della Nera e sull'importante strada [...] legale del primitivo complesso comunale scendeva ancora a 4787. La decrescenza continua ha duplice spiegazione: l'emigrazione, già grandissima per l'America Settentrionale, e il fenomeno dello spopolamento della montagna. La differenza notevolissima ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] G. Shevelov, i narratori U. Samčuk, J. Klen, I. Bahriany e i poeti V. Barka, V. Lesyč), poi in gran parte emigrati in America Settentrionale. Qui emersero al loro fianco nuovi autori (M. Irchan; M. Mandryka; I. Kiriak) e, verso la fine degli anni ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] non considerano distinti), mentre la minoranza turca di fede islamica sfiora il milione di persone (ma è ridotta da un’intensa emigrazione). La popolazione bulgara si era fortemente accresciuta fra il 1880 e il 1950, passando da poco più di 2 a oltre ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] di tabacco). L’andamento demografico, dopo una fase iniziale di ripresa, vide una fase di stagnazione per l’emigrazione delle classi giovani verso il territorio della Repubblica Federale e la fine anche delle correnti di immigrazione dai paesi dell ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] ) ha indotto attività più remunerative (floricoltura, industria dei laterizi), per cui gli abitanti non hanno avuto tendenza a emigrare; anzi, la popolazione è aumentata a seguito del trasferimento di molti abitanti da Roma.
La Via Salaria percorre ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...