LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] , tra il 1947 e il 1948, impegnato in attività didattiche e di ricerca e nello studio dei problemi dell'emigrazione italiana in Sudamerica: autore di contributi giornalistici e di attualità, pubblicò, tra gli altri, i saggi Accidentes del trabajo ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] In Genova esercitò la professione, prodigandosi durante l'epidemia di colera del 1854, e strinse relazioni con l'ambiente dell'emigrazione democratica.
Andò spesso a Locarno, in visita al Cattaneo, e nel settembre 1854 si recò a Londra, dove incontrò ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] sistema penitenziario, istituzione di sanatori criminali, riforma del regolamento sulla prostituzione, lotta antimalarica, lotta antitubercolare, emigrazione.
Nel ministero, chiaramente di transizione, presieduto da A. Fortis, al B. fu affidato il ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] è elevata nei soggetti affetti da AIDS; in particolare, sono frequenti in questi pazienti le infezioni extrapolmonari. L'emigrazione verso i paesi industrializzati costituisce un altro fattore rilevante: in Danimarca, Olanda e Svizzera dal 40 al 50 ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] e, a partire dagli anni 1980, l’associarsi dell’epidemia del virus HIV responsabile dell’AIDS. L’espandersi dell’emigrazione da paesi sottosviluppati, la comparsa dell’epidemia di AIDS, la presenza di fasce di età più sensibili hanno determinato un ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] progressiva e pesante tassazione delle eredità, abolizione delle tasse più inique come quella sul sale, contenimento dell'emigrazione mettendo a colture i latifondi abbandonati, tutela degli operai e limitazione delle ore di lavoro, abolizione del ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] , al successivo, dieci anni dopo, la popolazione era scesa a 6,2 milioni: declino demografico dovuto in parte all'emigrazione, in parte alla mortalità provocata dalla fame stessa. Varie carestie colpirono l'India dal 1819 al 1934, tra le quali ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] ); e di qui anche il suo impegno nella Società di beneficenza italiana, da lui fondata a Parigi per aiutare gli emigrati italiani bisognosi.
Morì a Parigi il 5 ott. 1869.
Oltre agli scritti già citati, vanno ricordati i Mélanges médico-psychologiques ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] di conoscenza e di scambi, un ponte professionale verso l’estero, Stati Uniti in testa; in anni in cui non era emigrazione forzosa o ‘fuga di cervelli’, bensì doverosa normalità una fase di formazione almeno bi-triennale all’estero per una successiva ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] dei preliminari di pace di Villafranca, per rifugiarsi in Lombardia.
A Milano, dove fu tra i maggiorenti dell'emigrazione trentina, intensificò la sua collaborazione scientifica agli Annali universali di medicina, diretti da R. Griffini, per i quali ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...