Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] Bibbia, il secondo libro del Pentateuco, detto in ebraico shĕmōt («nomi») e wĕ-ēlleh shĕmōt («e questi sono i nomi»), dalle sue parole iniziali. Narra come gli Ebrei, oppressi in Egitto, furono liberati ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] di Ugo Bassi e per condannare il papato.
A questo punto la difesa della presenza cattolica nelle Americhe e della fede degli emigrati si lega, per Bedini, a quella dei diritti del pontefice e del potere temporale. Secondo il nunzio, il futuro di Roma ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] città e presto avremo un ufficio postale e una stazione ferroviaria. C’è spazio per almeno 200 famiglie»31.
Il legame tra gli emigranti valdesi e la loro Chiesa d’origine fu mantenuto dal pastore Tron, che con i suoi rapporti e con i viaggi in Italia ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] ponendosi a capo del gruppo più consistente e numeroso, che da lui prese nome (hutteriani, o hutteriti, ted. Hutteriten). Prevalentemente di lingua tedesca, ma provenienti anche dall'Ungheria, dalla Polonia ...
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Appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia, emigrata in India nell’8° sec., dopo l’invasione arabo-islamica. I particolari storici di tale emigrazione sono poco noti, ma sembra attestata la loro [...] importanti cariche politiche all’interno del Congresso nazionale (1906). Nonostante i forti influssi indiani e il diffondersi di emigrazioni dall’India verso altri paesi del mondo (Canada, USA, Australia, Africa orientale), i p. hanno mantenuto il ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] si fondasse una biblioteca pubblica (19 nov. 1861).
Il C. morì a Torino l'8 marzo 1862.
Bibl.: D. Giuriati, Memorie d'emigrazione, Milano 1897, pp. 95 ss.; A. Neri, Un aneddoto dell'esilio di Mariano d'Ayala, in Riv. stor. del Risorgimento, III (1898 ...
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Prelato (Monaco 1679 - Salisburgo 1744); studiò al Collegio germanico di Roma; vescovo di Lavant (1718), di Seckau (1724) e di Lubiana (1727), principe arcivescovo di Salisburgo (1727). Di fronte alla [...] resistenza opposta dai protestanti alla conversione al cattolicesimo, pubblicò (1731) un editto d'emigrazione, in seguito al quale circa 17.000 protestanti salisburghesi furono costretti a lasciare l'arcivescovato. Un episodio di tale espulsione ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] , 97-99).
Da alcuni studiosi la Relatione, di scarsa o nessuna attendibilità come documento sulla prima generazione degli emigrati italiani (B. Ochino, P. M. Vermigli), è stata utilizzata per avere una migliore conoscenza della vita religioso-sociale ...
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shadhiliyya
mistica musulmana (➔ ), la cui regola risale al mistico marocchino Abu al-Hasan al-Shadhili (13° sec.). Ha avuto grande influenza, diretta e indiretta, sullo sviluppo del movimento mistico [...] è oggi diffusa, nelle numerose branche che a lei si richiamano (come la Darqawiyya, la ‘Alawiyya e la Maryamiyya), in tutto il mondo musulmano e nei Paesi di emigrazione, e ha avuto eminenti seguaci europei, come il filosofo francese René Guenon. ...
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(Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) Movimento educativo e sociale costituito nel giugno 1944. Fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione [...] l’organizzazione dei servizi sociali. Sono presenti anche in paesi esteri nei quali vi è stata una forte emigrazione di lavoratori italiani. Nel 1996 hanno promosso la costituzione della Federazione ACLI internazionali. Contano circa 900.000 aderenti ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...