Vedi Salvador, El dell'anno: 2012 - 2016
El Salvador è una repubblica presidenziale dell’America Centrale. Nel suo recente passato, il paese è stato travagliato da una guerra civile (1979-92) tra gli [...] meticcia, mentre un 9% è di origine caucasica. Il paese ha conosciuto e conosce tutt’oggi un alto tasso di emigrazione, accelerato dai due terremoti del 2001, che ha come destinazione preferenziale gli Stati Uniti. Negli Usa vivono più di un milione ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] la morte di Anna Kuliscioff fu molto vicina a Turati e quando quest’ultimo fuggì a Parigi, nel dicembre del 1926, Bianca emigrò a sua volta e gli fu vicina per alcuni anni, nella veste di segretaria e amica, cercando di sollevarlo da una depressione ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] problema che affligge l’Estonia: dal 1991 la popolazione residente è infatti diminuita del 15%, come conseguenza sia del tasso di emigrazione (nel 2008 in Finlandia vivevano circa 22.600 estoni), sia del basso tasso di fecondità (1,64 tra il 2005 e ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] agricola nella Francia del Sud Ovest (s.l. né d., estr. da Boll. quindicinale dell'emigrazione, III [1949], 6) e redasse anche un Bollettino dell'emigrazione per conto della Società umanitaria di Milano.
Alle elezioni del 18 apr. 1948 si presentò nel ...
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Gianfranco Viesti
di Gianfranco Viesti
L’Italia è fra i paesi con le maggiori disparità regionali. Il fenomeno non è certo raro; ma in Italia presenta una particolare intensità e persistenza. Al Centro-Nord, [...] è molto acuita durante il fascismo: al Sud la popolazione è cresciuta notevolmente, ha visto chiusa la strada dell’emigrazione ed è rimasta quasi esclusivamente legata all’agricoltura; le politiche economiche e i grandi salvataggi degli anni Trenta ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] eventi migratori successivi è intercalato un periodo più o meno lungo di vita sedentaria.
Un tipo particolare di m. sono le emigrazioni (o esodi), nelle quali, al contrario di quanto avviene nelle m. in senso stretto, non si ha ritorno al punto di ...
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di Vermondo Brugnatelli
Nel Sahara, a cavallo tra Mali, Niger, Algeria, Libia e Burkina Faso, vivono i Tuareg. Loro, in realtà, non si definiscono con questo nome bensì con quello di Kel Tamashek (o Kel [...] e si estese, allora, il fenomeno degli ishumar, masse di diseredati senza lavoro, malamente inurbati o costretti all’emigrazione. Ciò accadde in particolare in Libia, dove i Tuareg vennero utilizzati come militari. Esasperati da questa situazione, a ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] socialisti in Italia non poté resistere a quelle misure e presto scomparve anche nella forma clandestina, mentre sopravviveva nell'emigrazione in Francia, dove, nel 1930, con la riunione degli ex-riformisti ed ex-massimalisti si riformò un unico PSI ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] nella prima metà del Novecento, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, Milano 2000, pp. 53-98; L. Béghin, Emigrazione russa e editoria italiana fra le due guerre, in Archivio russo italiano, V, Europa Orientalis, Salerno 2009, pp. 291-302. ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] poi ritorno in Italia, per stabilirsi a Firenze (1852-1860).
In queste città fu in contatto con l'emigrazione politica, avvicinandosi sempre più al programma cavouriano diffuso dalla Società nazionale. Ai primi del 1860 costituì a Firenze, assieme ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...