PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] più di due anni di libertà nei quali egli raggiunse il ‘centro’ del Partito comunista d’Italia (PCd’I) nell’emigrazione e poi assunse responsabilità direttive importanti, come segretario della federazione giovanile comunista e delegato del PCd’I al ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] del partito socialista austriaco, fece un giro di propaganda in Lombardia per mettere in guardia i lavoratori italiani emigranti nei paesi dell'Austria dal prestarsi ad azioni di crumiraggio, un male purtroppo abbastanza diffuso da suscitare non ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] nel frattempo a La Nazione di Firenze e fu in contatto con esponenti della Destra toscana e dell'emigrazione romana (Giuseppe Checchetelli, Luigi Silvestrelli, Raffaele Caraffa e Lorenzo Sforza Cesarini) nella campagna antipapista dei primi anni ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] finanza, trovando nei ceti mercantili, arricchitisi nel periodo bellico, e nelle piccole e grandi fortune prodotte dall’emigrazione interlocutori interessati, per quanto sprovveduti. In questo clima, Pagnotta si impose come un affidabile ed eclettico ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] ); e di qui anche il suo impegno nella Società di beneficenza italiana, da lui fondata a Parigi per aiutare gli emigrati italiani bisognosi.
Morì a Parigi il 5 ott. 1869.
Oltre agli scritti già citati, vanno ricordati i Mélanges médico-psychologiques ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] a Favarelli, 28 settembre) lo qualificò come "un buon elemento, ma molto sbandato". La sua partecipazione alla vita politica dell'emigrazione ebbe una pausa: lavorò con un incarico di traduttore e consulente legale.
Tornò a farsi attivo con la crisi ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] nazionale. Inoltre, la sua presenza nel consiglio della Federazione laziale delle Casse rurali, nel Consiglio nazionale per l'emigrazione e il lavoro, nel consiglio della Società per le industrie estrattive dei prodotti agricoli e la presidenza del ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] , tra cui il Mazzini.
Il D. si era nel frattempo portato nel Sud della Francia per meglio sorvegliare i centri dell'emigrazione italiana, i cui capi però, messi in guardia dal Mazzini, lo costrinsero presto a tornare a Genova. Ma nella fase del ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] (13 luglio 1946 - 18 genn. 1947). Senatore di diritto nella I legislatura repubblicana, fu presidente della commissione Lavoro, emigrazione e previdenza sociale e membro della commissione Igiene e sanità. Il 23 ott. 1948 fu eletto sindaco di Cesena ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] in Rass. stor. del Risorgimento,XXXVII (1950), pp. 60, 63, 64 ss.; F. Poggi, Dall'amnistia di Pio IX all'armistizio di Salasco,in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857,I, Modena 1957, pp. 5, 9, 12, 88, 102, 137; T. Sarti, Il ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...