SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] il lignaggio: i membri potenziali di una società segreta, infatti, sono gli emarginati senza clan, i vagabondi e gli emigranti, o coloro che sono troppo poveri per influire sulle decisioni del gruppo familiare e che trovano nella huitang una famiglia ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] . 1850, rubr. 68, f. 2. Il ricco carteggio del L. con i dirigenti del Comitato nazionale romano e con numerosi esponenti dell'emigrazione si trova presso il Museo centrale del Risorgimento di Roma, bb. 113, 129, 133, 184, 243, 244, 293, 295, 297, 298 ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] la sua protezione. Il C. dovette abbandonare Belgrado e ritirarsi a Costantinopoli. Egli pensò di rimanere al servizio dell'emigrazione ungherese e di continuare la sua attività in Bosnia. Ben presto tuttavia si guastò con Kossuth che aveva accettato ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] istriane, VIII (1957), 29, pp. 6-12; B. Coceani, Milano centrale segreta dell'irredentismo, Milano 1962, p. 111; C. Miani, L'emigrato istro-carnico F., confidente dell'Austria dal 1878 al 1882, in Pagine istriane, XV (1965), 15-16, pp. 93-127; A ...
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Tiberiade
Cittadina dello Stato d’Israele, nel Distretto settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del Lago di Gennesaret (detto anche Lago di T.). La città antica si estendeva a S dell’attuale, [...] , che ne fecero il capoluogo della circoscrizione militare del Giordano. La conquista araba diede inizio a un moto di emigrazione dell’elemento ebraico e di immigrazione di quello arabo. Divenuta un centro quasi totalmente arabo-musulmano, subì le ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] storia delle idee, e al centro dell'analisi sono posti la protesta sociale del Mezzogiorno e i connessi problemi dell'emigrazione. Il frutto più maturo e complesso della storiografia contemporanea di V. sono i 3 voll. di Italia moderna. Altre opere ...
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Fautori del movimento politico-religioso attivo in Inghilterra durante la prima rivoluzione inglese. I l. («livellatori»), sorti nell’esercito parlamentare ribelle a re Carlo I (1645-46), ebbero la loro [...] camera dei Comuni, escludendone sovrano e lord. I loro attacchi alla proprietà furono portati dai diggers a conseguenze radicali di comunismo agrario. Imprigionato il loro capo John Lilburne (1649), i l. presero contatti con l’emigrazione realista. ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] il 14 apr. 1821 per Marsiglia, donde raggiungeva Barcellona.
Qui partecipò alle polemiche sorte nell'ambito dell'emigrazione piemontese; pubblicò anche in spagnolo (supplemento al Constitucional del 18 luglio 1821) una difesa della "nazione italiana ...
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Lhasa, rivolte di
Moti avvenuti nel 1959 e nel 1987-89 (e nuovamente nel 2008) nella capitale tibetana. Il 10 marzo 1959, a nove anni dall’occupazione cinese del Tibet e dopo tre anni dall’inizio di [...] un «piano di pace in 5 punti», denunciando violazioni umanitarie in Tibet da parte cinese, prima fra tutte la fortissima emigrazione han, che rischiava di rendere i tibetani una minoranza nel loro stesso Paese. A una prima manifestazione per l ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] l'est, più secco e più povero, è il paese dei Riffani, popolazione di berberofoni attivi, per i quali l'emigrazione rappresenta una necessità.
La regione più attiva è costituita però dalle piane e dagli altipiani del M. occidentale o meglio atlantico ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...