ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] patrioti dal governo granducale nel 1851, fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Qui, apprezzato dagli ambienti dell'emigrazione politica, ottenne la cittadinanza e un posto di supplenza nella scuola di veterinaria torinese, da poco istituita: il ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] non vanno a trovare rose, sanno che vanno a trovarvi spine in abbondanza, perché di là vengono le lettere dei già emigrati ai loro parenti, ai loro amici. Meno alcuni industriali ed alcuni artigiani che vi trovano una posizione discreta, i contadini ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] ricercato dalla polizia, nella primavera del 1852 si era rifugiato a Genova. Di lì, avendo stretto rapporti con l'emigrazione mazziniana, ai primi di agosto del 1853 decise di ritornare con alcuni compagni per promuovere un tentativo di insurrezione ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] Francia, alla Svizzera, sempre ricercato dalla polizia. Fuori confine, a stretto contatto con gli ambienti dell’emigrazione politica, convertì le iniziali inclinazioni repubblicane al costituzionalismo monarchico e nel 1831 fu tra i fautori della ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] 'opera di diffusione della cultura italiana che era stata iniziata da Lorenzo da Ponte e tenuta viva dalla fitta emigrazione politica risorgimentale. In quegli anni, pur non ricoprendo alcuna carica ufficiale, fu negli Stati Uniti il rappresentante d ...
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CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] , A. Saffi, E. Socci e F. Cavallotti. Dopo una brevissima parentesi dedicata all'insegnamento, in Valenza, nell'88 emigrò in Argentina, dove si impegnò attivamente nella pubblicistica in lingua italiana, centrando i suoi interessi polemici e politici ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] e la Carboneria a Nola, Firenze 1932, p. 5; V. Cannaviello, Gli Irpini nella rivoluzione del 1820 e nella reazione, Avellino 1940, p. 223; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, p. 85. ...
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Uomo politico (New York 1858 - Sagamore Hill, New York, 1919). Repubblicano, fu sottosegretario alla Marina (1897-98) e volontario nella guerra contro la Spagna (1898), governatore dello Stato di New [...] alla fine della guerra tra Russia e Giappone; stipulò in seguito (1907) accordi col Giappone per limitare l'emigrazione negli USA, e per il riconoscimento delle rispettive posizioni, statunitense nelle Filippine e giapponese in Corea. In Europa ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] austriaca, si salvò fuggendo da Pavia nel vicino Piemonte, mentre la sua casa venne perquisita. Iniziava così la sua emigrazione politica, difficile perché il governo di Torino, per ragioni di politica interna e internazionale, esercitava una attenta ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , altro reduce dello Spielberg, la Congrega newyorkese della Giovine Italia e avviò una capillare opera di penetrazione nell'emigrazione italiana su un'area che comprendeva anche Cuba, il Messico e le Indie Occidentali.
Anche se non aveva compiuto ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...