La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] una generazione, le città di Eubea, Corinto, Sparta, le città dell’Acaia, le città di Creta e Rodi fecero emigrare, con spedizioni bene organizzate, le proprie popolazioni eccedenti sin nell’estremo occidente, in Italia. Questo avvenimento è certo il ...
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Irlanda, Repubblica d'
Irlanda, Repubblica d’
Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Il trattato di pace del 1921, che istituì lo Stato libero [...] una fase di sviluppo economico negli anni Sessanta, l’I. subì nei due decenni successivi una grave crisi economica (l’emigrazione raggiunse nel 1988 le 40.000 unità). Nel 1972, con un referendum popolare, fu approvata l’adesione alla CEE, confermata ...
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Torino
Città del Piemonte, capoluogo di regione, alla confluenza della Dora Riparia con il Po. Città romana della regione Transpadana, nel territorio dei taurini, fondata come colonia militare. Il primo [...] dalle province. T. non risentì degli avvenimenti del 1848-49, anzi conobbe subito dopo un periodo di slancio, mentre l’emigrazione politica da tutte le parti d’Italia la rese capitale morale d’Italia. Il 24 marzo 1860 fu sottoscritto un trattato tra ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] regione subisce un nuovo decremento nel numero dei siti occupati, fatto che è stato messo in relazione con l’emigrazione di Locresi nella regione della Locride Ozolia e forse anche con una probabile partecipazione alla colonizzazione delle coste dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] e a est di essa fino al 400 d.C. circa (area dei Gepidi). L’abbandono delle aree di insediamento indica un’emigrazione di massa dei Goti di Wielbark dal loro luogo di origine; essi si stanziarono nelle zone a est della media Vistola dopo averne ...
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Veneto
Claudio Cerreti
Dolomiti, terraferma, laguna e mare
A parte Venezia con la sua laguna, il Veneto è soprattutto una vastissima pianura disseminata di centri abitati, ville rinascimentali e piccole [...] aumento della popolazione del Veneto, al punto che la regione fu tra le prime e tra quelle più colpite dall’emigrazione all’estero. Ancora oggi la popolazione veneta presenta un andamento meno negativo di quello della maggior parte d’Italia, mentre ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] crude testimonianze del presente.
La tragica cesura della guerra segna l’inizio di una fase nuova. Accanto ai non molti emigrati ancora in grado di farsi ascoltare (Mann e Brecht sugli altri), voci nuove, dolenti e cupe, denunciano un annientamento ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] di rango
Dopo la guerra, capitale di uno Stato ormai piccolo, Vienna conobbe malessere sociale, disoccupazione, una rapida emigrazione. Furono rafforzate le strutture assistenziali e l’edilizia popolare, ma sommosse operaie scoppiarono nel 1927 e una ...
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Abruzzo
Katia Di Tommaso
In equilibrio tra montagne e mare
L'Abruzzo è ben distinto in una parte interna e montana e in una collinare, verso il mare. La storia e la geografia per molto tempo non hanno [...] alla seconda metà del Novecento l'Abruzzo, salvo qualche pausa, vide la popolazione calare per via dell'emigrazione, sia interna (Lazio, Lombardia), sia estera (Europa, America Meridionale). Dagli anni Settanta del Novecento la tendenza sembra ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] paesi dell’Unione Europea, resta comunque marginale, anche se è da notare il passaggio da paese di forte emigrazione a paese di immigrazione. La componente straniera della popolazione residente, escludendo quella di altri paesi europei, mostra una ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...