PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] nel 1932; l’anno successivo, con Francesco Grimod, il manuale À travers la France: pages biographiques d’un jeune italien émigré (Torino 1908) e altri ancora. L’insieme di queste pubblicazioni le valsero dapprima l’incarico temporaneo e quindi, nel ...
Leggi Tutto
AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] erroneamente a più d'uno che l'A. fosse di sangue indiano e ad altri (che si riferivano probabilmente alla emigrazione della famiglia in Persia) che fosse di origine persiana. Invece, gli Aganoor furono molto attaccati alla loro origine armena e ...
Leggi Tutto
CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] a Roma nel febbraio 1867 per organizzare un centro d'insurrezione e dava vita in Italia ai centri di emigrazione, strettamente collegati con il Partito d'azione, il potere del gruppo dirigente del Comitato cominciò ad essere scalzato. Rattazzi ...
Leggi Tutto
FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] .
Scoppiata la guerra, passò clandestinamente in Italia il 2 dic. 1914; assegnato all'ufficio stampa della Commissione dell'emigrazione trentina, fu un fervente interventista e, nel gennaio 1915, uno dei fondatori del giornale L'Italia irredenta ...
Leggi Tutto
BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] latina indipendente dal Directorium humanae vitae di Giovanni da Capua, ed è quindi molto importante per la storia della emigrazione e della diffusione in Occidente del Pañcatantra. Scarso è il valore poetico delle singole favole spesso oscuro il ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ) la raccolta prese il titolo attuale di Primi poemetti e si accrebbe di Suor Virginia, Le armi e Italy, poemetto sull’emigrazione italiana negli Stati Uniti, che reca la dedica «All’Italia raminga». I Nuovi poemetti apparvero solo nel 1909 (Bologna ...
Leggi Tutto
GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] dopo appena un mese; passò quindi a dirigere il cavouriano Patriota (aprile-agosto), non senza contrasti con gli ambienti dell'emigrazione in Piemonte (violentissimi quelli con il Tommaseo).
Dopo la guerra del 1859, il G. si trasferì a Milano, alla ...
Leggi Tutto
COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] coordinò l'azione locale secondo le direttive degli emigrati politici. Sul Politecnico di Milano (XIII [1862 Torino 1958, pp. 99, 209-12; S. Cella, Alcuni docum. dell'emigrazione polit. giuliana, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e ...
Leggi Tutto
FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] governo italiano relativamente alle nostre comunità all'estero. Si trattava, infatti, di appoggiare l'azione dei lavoratori italiani emigrati in modo da agevolare un loro rapido inserimento nella nuova realtà sociale, al fine di trasformare il paese ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di terreni da parte di una società sorta negli stessi ambienti di quella per il Benadir: si veda La nostra emigrazione agli Stati Uniti e la colonizzazione italiana nel Texas, in Rivista coloniale, III (1908), pp. 177-194.
Scrisse un'abbondante ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...