PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] invitò a sua volta Desiderio a Roma affinché discutesse con il papa delle iustitiae beati Petri da lui occupate (soprattutto in Emilia, Romagna e Marche) e di cui la Sede romana chiedeva la restituzione. A tale notizia Cristoforo e Sergio, ostili ai ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] , con lo pseudonimo di Cristallo, l'A. fu dall'ottobre 1943 responsabile del triumvirato insurrezionale (struttura militare del PCI) dell'Emilia-Romagna e, pertanto, coordinatore dell'attività politico-militare delle brigate Garibaldi operanti in ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] di Portoferraio per la VII legislatura del Parlamento subalpino, allargato per la prima volta ai rappresentanti della Toscana e dell'Emilia-Romagna. Il 12 maggio 1860 il M. presentò, insieme con altri deputati (fra i quali G. Finali, C. Pepoli, C ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] partecipò, nel 1887, al cosiddetto processo dei braccianti di Finale Emilia; nel 1899 inoltre, insieme con E. Ferri, A. riprese la carica di consigliere comunale in varie località dell'Emilia-Romagna, delle Marche, dell'Umbria, a Roma e nella ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] ., L'Italia al confino, Milano 1983, ad indicem; L. Casali, Sovversivi e costruttori. Sul movimento operaio in EmiliaRomagna, in L'EmiliaRomagna, a cura di R. Finzi, Torino 1997, ad indicem; G. Gozzini - R. Martinelli, Storia del Partito comunista ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] 1963, ad Indicem; D. L. Horowitz, Storia del movimento sindacale in Italia, Bologna 1966, ad Indicem; Storia dell'EmiliaRomagna, a cura di A. Berselli, Bologna 1980, ad Indicem; G. Sabbatucci, I socialisti nella crisi dello Stato liberale (1918 ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] a ogni costo il suo potere temporale, nonostante gli inviti alla moderazione che gli giungevano dalla Francia. Perdute (1859) l'Emilia e la Romagna, poi (1860) le Marche e l'Umbria, riuscì a mantenere Roma e il Lazio solo per l'appoggio di Napoleone ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 400 si erano estesi nella pianura del Po rafforzandosi in Emilia. Intorno al 390 nuove tribù celtiche attaccarono l’Etruria e , preannunciata dai processi del cardinale A. Rivarola in Romagna e dalle prime esecuzioni capitali romane, esplose nei primi ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] guida dell’esercito sardo contro l’Austria (1858-59). Dopo l'annessione da parte del Piemonte di Lombardia, Emilia, Toscana e Romagna, G. riavviò il processo di unificazione d’Italia, che sembrava essersi bloccato nell’impossibilità di prendere Roma ...
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Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] (della quale fu anche rettore, 1871-1874). Tra i fondatori della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, ne fu segretario dal 1881, succedendo al Carducci. Tra le sue opere, soprattutto notevoli lo studio Di Galeazzo Marescotti ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...