Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] (ortaggi, frutta, cereali, barbabietole) e della zootecnia (suini, ovini e pollame). La città è attraversata dalla Via Emilia e dalla linea ferroviaria Bologna-Lecce; inoltre, è in comunicazione con il bacino di Firenze attraverso la strada del Passo ...
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Comune della prov. di Bologna (204,9 km2 con 67.301 ab. nel 2008), sulla via Emilia, presso la riva sinistra del fiume Santerno, allo sbocco di questo nella pianura romagnola. L’agglomerato urbano si è [...] del 1° sec. a.C. Nella prima metà dell’8° sec., con Liutprando, era fortezza di confine del regno longobardo in Romagna. Sottoposta all’autorità vescovile fino al 1084, dal 13° sec. ebbe governo signorile. Passata a Valentino Borgia (1499), fu poi ...
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Imposta cui si ricorse largamente nei sec. 16°, 17° e 18°, chiamata anche dazio sulla macina. Ebbe in genere carattere di imposta indiretta ma fu a volte tramutata in diretta, sia mettendo una tassa sui [...] chiederne il ripristino. La proposta fu convertita in legge nel 1868, provocando tumulti in Val di Sieve, in Romagna e nell’Emilia; il governo riuscì a padroneggiare la situazione grazie all’energia del ministro dell’Interno G. Cantelli. Raggiunto il ...
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Savignano sul Rubicone Comune della prov. di Forlì-Cesena (già Savignano di Romagna; 23,2 km2 con 16.697 ab. nel 2008), lungo la Via Emilia.
Sorta sul sovrastante colle di Castelvecchio nell’Alto Medioevo, [...] si estese poi al piano. Fortificata verso la metà del 14° sec. dal cardinale A. de Albornoz, fu unita al vicariato di Santarcangelo, ma per lo più appartenne ai Malatesta di Rimini. Tenuta per qualche ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] membri; e da Parigi partiva, nel febbraio del 1831, per tentare una spedizione armata in aiuto dei patrioti dell'Emilia e della Romagna. Imbarcatosi nei pressi di Bastia (Corsica), con dieci compagni, sbarcò vicino a Viareggio il 18 marzo; ma la ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] ritirò. Accusato di segrete intese con i liberali piemontesi, fu imprigionato nel 1823. Prese parte ai moti del 1831 nella Romagna alla testa di formazioni volontarie e fu, per questo, imputato di tradimento. Catturato in mare dagli Austriaci dopo la ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] . La guerra continuò a insanguinare laMarca, l'Emilia e la Romagna, dove si fronteggiavano i dueopposti eserciti. D sovrano, di un complesso di territori di dominio pontificio - la Romagna con Ravenna e Ferrara, Bologna con le sue pertinenze, la Massa ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il dato più costante della sua esistenza, F. avrà anche Emilia.
Firmati, l'11 dicembre, i capitoli della condotta in virtù in Atti e mem. delle R. Dep. di st. patria p er le prov. di Romagna, s. 3, X (1892), 1-3, p. 174; G. Biadego, Catalogo... dei ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] -, nate il 28 aprile. All'inizio di ottobre rientrò in Emilia. Nell'autunno 1520 e dal febbraio al maggio 1521, il , il pericolo spinse il G. a cercare di tagliargli la via della Romagna; lasciò Bologna con le genti della Chiesa e andò a Imola, poi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 1° ott. 1511) a legato pontificio di Bologna e della Romagna, con l'incarico di recarsi su quel teatro di guerra contro conservare Milano ma anche a mantenere un caposaldo nella regione emiliano-romagnola.
La morte del cardinale Bibbiena (9 nov. 1520 ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...