FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] plebiscito e il decreto di annessione delle Provincie dell'Emilia al Regno sabaudo, nel marzo 1860 si svolsero le Modena, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., IX (1957-1958), pp. 159-185; Id., Modena e modenesi ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] B. sono state raccolte da E. Tabanelli, Carteggio Baldini-Costa,in Emilia,1951, pp. 55-58. Sui rapporti dei B. con il campagne,Roma 1955, pp. 79-104; L. Lotti, Irepubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, v. Indice; La Confederazione ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] 1894), pp. 672-771; E. Masi, Le società segrete in Romagna e la rivoluzione del 1831, in La vita italiana nel Risorgimento (1815 Fano, F. IV. Documenti e aspetti di vita reggiana, Reggio Emilia 1932; P. Forni, I concordati estensi del 1841 e 1851, ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] all’Austria, le province di Bergamo e Brescia furono unite ai territori milanesi e alle province dell’Emilia e della Romagna, dando vita alla Repubblica cisalpina. Per iniziativa dei Francesi e dei repubblicani italiani si costituirono quindi la ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] un triolifale viaggio in treno, da Milano a Rimini, con manifestazioni di omaggio nelle città e alle stazioni ferroviarie dell'Emilia e della Romagna.
Poco dopo il C. si trasferì a Parigi, dove diventò il punto di raccordo di un movimento d'opinione ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] , Poerio si recò a Torino, dove divenne punto di riferimento degli emigrati meridionali. Dopo i plebisciti di Toscana, Emilia e Romagna favorevoli all’annessione al Piemonte, il 25 marzo 1860 venne eletto, ad Arezzo e Livorno, deputato del Parlamento ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] di due reggimenti svizzeri di stanza a Bologna e in Romagna.
Il 21 gennaio Bologna lo elesse con larga votazione all .
Bibl.: Il Resto del Carlino,18 e 19 dic. 1894; La Gazzetta dell'emilia, 19 dic. 1894; Bononia Ridet, 22 dic. 1894; A. Conti, Cenno ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] 1, pp. 86 ss.; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930, p. 16; G. Franciosi, Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 18 despotism, Princeton, 1973, ad Indicem; M. Tabanelli, La Romagna degli Estensi, Faenza 1976, ad Indicem; L. Chiappini, La ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] ma al momento dell'azione, nonostante l'invio sul posto di A. Saffi e di A. Franceschi, né l'Emilia né la Romagna si mossero, prima sorprese dalla notizia del moto milanese quindi intimorite dalla sua rapida conclusione. Tuttavia la polizia austriaca ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] dell'Italia centrale, e passò nelle regie truppe dell'Emilia, addetto al gabinetto per gli affari militari. Dava inizio un impegno politico: deputato di Russi nell'Assemblea delle Romagne, votò la decadenza del potere temporale. Ufficiale addetto allo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...