CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] . Mancini (Bologna 1829; 2 ed., Reggio Emilia 1830), celebre teorico e compositore di musica, maestro ), pp. 355-366; G. Maioli-P. Zama, Patrioti e legittimisti delle Romagne nei registri e nelle memorie della polizia, Roma 1935, pp. XI-XIX, XXVIII ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] per la 26ª legislatura nella circoscrizione di Bologna (1921-1923) e rieletto poi per la 27ª (1924-1929) nella circoscrizione dell'Emilia e per la 28ª (1929-1934) nel collegio unico nazionale.
Dopo l'avvento al potere di Mussolini l'A. aveva svolto ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] 1935, pp. 241 s., 244 ss.; A. Vesi, Rivoluzione di Romagna del 1831, Firenze 1851, p. 58; C. Galvani, Memorie C. Fano, Francesco IV (Documenti e aspetti di vita reggiana), Reggio Emilia 1932, pp. 298, 340; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] Risorgimento italiano, II (1897), 2, pp. 140, 158; V. Fiorini, Catalogo illustrativo dei libri,docum. ed oggetti esposti dalle prov. d. Emilia e d. Romagne..., Bologna 1897, II, 1, pp. 503, 504, 566; U. De Maria, Letterati,scienz.,art. e patrioti di ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] bolognese che gli offriva il Farini, dittatore dell'Emilia. Dal 1857 il C. era venuto formando ricche ;G. C. Abba, A L. C. …, Faenza 1884; O. Montenovesi, I casi di Romagna (20-30 sett. 1845), in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 307-426 ...
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Bertrando del Poggetto
Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 ca.-Avignone 1352). Eletto cardinale da Giovanni XXII nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione in Italia, col compito di creare un vasto [...] l’anno dopo. Sconfisse i suoi avversari ghibellini Matteo Visconti e il figlio Galeazzo, ottenendo poi successi in Emilia e Romagna, culminati con l’acquisto di Bologna (1327). Vari errori commessi durante la calata di Ludovico il Bavaro (1328 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] la Tuscia longobarda, l’Esarcato, la Venezia, l’Istria, l’Emilia, le città e regioni a S della linea Luni-Monselice, e Sede. Nel 1278, per rinuncia imperiale, anche la Romagna era riconosciuta parte del Patrimonio.
Lo Stato della Chiesa costituiva ...
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Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] Pauluciis. Sicuramente accertata dal 1244, ebbe la massima notorietà con Raniero (o Rinieri), podestà in varie città di Romagna e dell'Emilia, morto combattendo contro gli Ordelaffi per la riconquista di Forlì (1296) e celebrato da Dante (Purg. XIV ...
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Nobile famiglia toscana. Compare nel sec. 10º con un Tegrimo. Come conti palatini di Toscana, i G. formarono un vasto stato patrimoniale, che nel periodo della sua maggiore estensione comprendeva parte [...] della Romagna, Toscana ed Emilia, avendo sempre come suoi centri castelli montani come Poppi, Romena, Porciano nel Valdarno Superiore, Bagno e Montegranelli nella valle del Savio, Dovàdola e Modigliana della valle del Montone. Ebbero anche influsso ...
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Subappenninico Facies finale della civiltà appenninica sviluppatasi tra il 1300 e il 1150 a.C. nell’Italia centro-meridionale, in Romagna ed Emilia, coeva alla fase terramaricola recente, con cui ebbe [...] contatti. È legata allo sviluppo di gruppi etnici dell’Italia preromana (Umbri, Sabini, Siculi ecc.) e caratterizzata da un’evoluzione della ceramica verso forme più plastiche, nonché dalla comparsa di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...