ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] , che dava diretto adito al versante romagnolo oggetto di una recente colonizzazione, dall' p. 277 ss.; G. Bermond Montanari (ed.), La formazione della città in Emilia Romagna (cat.), Bologna 1987; L. Malnati, V. Manfredi, Gli Etruschi in Val ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] veneto (54), veneziano (56), triestino (2), genovese (24), ligure (11), lombardo (37), milanese (30), bresciano (1), emiliano (11), romagnolo (2), bolognese (2), ferrarese (2), modenese (1);
II) di area centr.: toscano (45), lucchese (1), pisano (1 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] del X secolo in poi.
Nel quadro quindi di una più ampia e più lunga tradizione di rapporti tra i territori emiliano-romagnoli e le zone dell'Italia centrale, e degli stretti legami che univano questi stessi territori con il potere regio e imperiale ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] dalla polizia, era una figura di spicco nel socialismo romagnolo. Nel 1882 sposò Rosa Maltoni, figlia di un veterinario carcere dopo cinque mesi, partecipò al XIII congresso del PSI (Reggio Emilia, 7-10 luglio 1912): con un discorso di grande effetto, ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] sulla costa tra Livorno e Marina di Carrara; in Emilia-Romagna lungo il corridoio emiliano, con penetrazioni verso il Nord, Nord-Est e, centrale; la piattaforma dell’Arno e quella romagnolo-adriatica, per la riorganizzazione delle aree produttive ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] propria, si sia diffuso molto precocemente per via terrestre attraverso i valichi dell'Appennino tosco-emiliano nell'area bolognese e romagnola, per via marittima dall'Etruria costiera al litorale salernitano.
Il piccolo nucleo di Fermo (oltre ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] degli anni Venti-Trenta del Duecento. Un'analisi comparativa della crescita degli impianti urbani in area emiliano-romagnola mostra significativi caratteri comuni: dopo una prima crescita dello spazio intramurario databile fra gli anni Sessanta ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] – ciascuna composizione trae il nome da una famiglia nobile, sostituendo però al ristretto contesto felsineo tutto l’ambito emiliano e romagnolo: una captatio benevolentiae ad ampio raggio, con la quale l’autore palesa le proprie ambizioni).
Al 1666 ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] I, mantenutosi fedele a Carlo VIII, il condottiero romagnolo fu costretto a rivedere la sua posizione. Assunse . del principio e progresso dell'Accademia di belle lettere di Reggio, Reggio Emilia 1711, pp. 42-46, 359 s.; G. Colleoni, Notizie degli ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] è del resto fenomeno tipico solo del Veneto e dell'Emilia e favorì, specialmente all'indomani della sua scomparsa improvvisa, studi, sembra caratteristico del versante appenninico orientale, quello romagnolo e marchigiano. Tra Romagna e Marche si ebbe ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...