Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] attribuito alle regioni Piemonte (10,0%), Lombardia (13,9%), Emilia-Romagna (11,2%), Marche (20,2%), Molise (14,0 Parte generale - L’Appennino settentrionale e il Preappennino tosco-romagnolo, 2° vol., L’Appennino centrale e meridionale - Conclusioni ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] sua famosa edizione del 1481, dirà di aver lavorato a che D. sia finalmente " riconosciuto né romagnolo né lombardo ".
Per la fortuna di D. in Emilia, oltre alle singole voci dedicate a città (e particolarmente FERRARA; RAVENNA), a poeti ed esponenti ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] Gli studi di Federico ebbero un corso regolare nella cittadina romagnola – dalle elementari (alla scuola Carlo Tonini), al ginnasio De Amicis e dei libri esotici e avventurosi di Emilio Salgari. «Cercavamo l’avventura», come disse Indro Montanelli ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] fratello, come scriveva l'ambasciatore veneziano Emiliano Manolesso, "a entrare nella pratica di s., 377, 382, 401, 409 ss., 445, 573-576; A. Lazzari, Un umanista romagnolo alla corte d'Ercole d'Este, Bartolomeo Ricci da Lugo, in Atti e mem. della Dep ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] posto l'Adorazione dei Magi del Credito romagnolo di Bologna; successivamente l'Allegoria della pittura LII (1957), p. 224; M. Calvesi, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 197-203; D. C. Miller, An unpublished ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] Riconoscente a Carlo Matteucci, illustre scienziato romagnolo che gli aveva lasciato "per amicizia B. esule: G. Sforza,Esuli estensi in Piemonte dal 1848 al 1859, in Arch. emiliano del Risorg. naz., 1907, p. 63 n. e passim. Sui rapporti fra il ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] scrittore con il segno incancellabile dell’alpino, Carlo Emilio Gadda, già alle prese con la materia incandescente del M., che si legge nel sito della sezione bolognese e romagnola dell’Associazione nazionale alpini, www.noialpini.it. Cfr. inoltre A ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] M. fu intimato dal Fascio bolognese di non far ritorno nel capoluogo emiliano; il 5 apr. 1921, quindi, perse la direzione del Carlino. ) e strinse amicizia con il direttore dell’Avanti!, il romagnolo P. Nenni. Fu da Milano che assisté alla marcia ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] laici, che, invitati per l'occasione, attorniavano il marchese, vi erano alcuni importanti esponenti del guelfismo emiliano e romagnolo: Bernardino Fontana di Piacenza, Nordio Turchi, Pietro Maltraversi, conte di Padova, il ravennate Guido Rizzuto da ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] ), la tavola rivela una personalissima adesione al classicismo emiliano, risolta in forme sciolte e libere, nient'affatto (Gaddoni, p. 16). La presenza di G. nel piccolo centro romagnolo ha indotto parte della critica a datare intorno a quell'anno l' ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...