Attore e regista del cinema muto italiano (Torino 1879 - Roma 1930). Ideatore e interprete del personaggio di Za la Mort (romantico teppista da contrapporre al celebre ladro gentiluomo francese, A. Lupin), cui affiancò poi quello femminile di Za la Vie, interpretato dalla sua compagna Kally Sambucini (1892-1963), fu tra le più interessanti figure del vecchio cinema italiano. Tra i numerosi film da ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] attori come Gustavo Serena, Amleto Novelli, EmilioGhione, Maciste.
La produzione italiana però decadde a di Francia: Madame Dubarry, impersonato da Pola Negri e da Emil Jannings. La veemenza delle scene drammatiche e la crudezza dei particolari ...
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– Conservazione e restauro del film. Il restauro del film. Bibliografia. Filologia del cinema e rassegne dedicate. Il cinema ritrovato. Le giornate del cinema muto.
Conservazione e restauro del film di [...] monografia di Alberto Pezzotta su Zampa (Ridere civilmente. Il cinema di Luigi Zampa, 2012) e quella di Denis Lotti su Ghione (EmilioGhione. L’ultimo Apache, 2008), nonché Non solo dive. Pioniere del cinema italiano (a cura di Monica Dall’Asta, 2008 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] in particolare nei generi (il Maciste di Bartolomeo Pagano, che debuttò in Cabiria, lo Za la Mort del misterioso EmilioGhione), sarebbe stato il punto di forza del cinema italiano fino alla crisi irreversibile del primo dopoguerra, quando esso fu ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] anche la regia; il film riscosse un successo internazionale e la C. venne chiamata in Italia per interpretare, diretta da EmilioGhione, Sposa nella morte! (1915) e La rosa di Granata (1916) in ruoli di donne capaci di suscitare grandi passioni ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] film. Fin dalla commedia Panne d’auto (1912) formò una squadra affiatata con il regista Negroni e con gli attori Alberto Collo ed EmilioGhione. Con loro, ancora nel 1912 realizzò Lagrime e sorrisi e Tragico amore, e nel 1913 Per la sua gioia, Per il ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] ; o Les vampires, 1915-16, I vampiri o I cavalieri delle tenebre, dieci episodi), a quella italiana di EmilioGhione (regista e interprete degli otto episodi di I topi grigi, 1918). Il fenomeno della serialità, replicato quasi geneticamente dalla ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] vince (1918, di Mario Ceccatelli), Il figlio (1921, di Agostino Borgato), e i due film diretti e interpretati dalla celebrità EmilioGhione, Senza pietà (1921) e L’ultima livrea (1922). Non fu però il cinema il suo ambiente elettivo, sebbene l’abbia ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] Ozep e impersonata da Natal′ja Glan. In Italia, l'eroe seriale per eccellenza fu Za la Mort, re dei bassifondi interpretato da EmilioGhione in un lungo ciclo di film da lui stesso diretti a partire dal 1915, tra cui figura il più lungo serial mai ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] . Il suo primo film, La mia vita per la tua (1914), interpretato accanto a Maria Catmi per la direzione di EmilioGhione e la sceneggiatura di Matilde Serao, ebbe un grande consenso di pubblico. Quando, nel 1915, la Compagnia stabile del teatro ...
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