Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Fu tra i principali esponenti della scapigliatura milanese, della quale incarnò anche nella vita gli aspetti più ribelli e sregolati; morì alcolizzato. Già attivo come pittore, esordì con la raccolta di versi Tavolozza (1862), cui seguirono Penombre (1864), Fiabe e leggende (1867) e Trasparenze (post., 1878). Autore di diversi libretti d'opera, tentò anche ...
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Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] . Frequentò il salotto della contessa Maffei e strinse amicizia tra gli altri con EmilioPraga, Giovanni Camerana, Giovanni Verga, Luigi Capuana. Il sodalizio con Praga diede vita a una commedia in prosa scritta in collaborazione, Le madri galanti ...
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Faccio, Franco
Musicista (Verona 1840 - Monza 1891). Compì gli studi al conservatorio di Milano. Legato ad Arrigo Boito, compose con lui le cantate Il quattro giugno (1860) e Le sorelle d’Italia (1861). [...] Nel 1863 esordì alla Scala con l’opera I profughi fiamminghi, su libretto di EmilioPraga, con la quale tentò di superare le convenzioni più stereotipate del teatro musicale, aderendo alla nuova estetica proposta dalla scapigliatura. L’opera, però, ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] era centro culturale assai vivo, per la presenza della Scapigliatura. Scomparso da poco il Rovani (come pure il Manzoni), EmilioPraga e Arrigo Boito dominavano l'ambiente letterario, mentre nella pittura gli Induno ed E. Pagliano erano superati dal ...
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Betteloni, Vittorio
Poeta (Verona 1840 - Castelrotto, Bolzano, 1910). Rimasto orfano a diciotto anni, ebbe come tutore Aleardo Aleardi di cui condivise gli ideali liberali e antiaustriaci. Dopo la laurea [...] si stabilì a Verona e iniziò la sua attività poetica. Nei suoi frequenti soggiorni a Milano conobbe gli scapigliati EmilioPraga, UgoTarchetti e più tardi Camillo Boito, e frequentò il celebre salotto della contessa Maffei. Nel 1875 conobbe a Verona ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] Dal Verme di Milano, riscuotendo largo successo di pubblico e di critica (nella riscrittura intervenne il poeta scapigliato EmilioPraga, e la musica fu ampiamente rifatta). L’opera venne rapidamente ripresa in numerosi teatri italiani.
Per quanto ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] confluirono nell’antologia Poeti della scapigliatura, curata insieme con N. Bonifazi (Urbino) e soprattutto nella monografia su EmilioPraga (Torino), apparsa per Einaudi, dove il poeta lombardo è considerato quale «campione d’indagine capace di ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] Milano e prese a frequentare gli ambienti della scapigliatura letteraria e artistica. In particolare, strinse rapporti di amicizia con EmilioPraga, con Giuseppe Grandi e con il pittore Tranquillo Cremona, che nel 1874 lo avrebbe effigiato in uno dei ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] (Milano, teatrino Casa Attendolo Bolognini, 1870); Il grillo del focolare (Genova, sala Sivori, 1873); Atala su libretto di EmilioPraga (Milano, teatro Carcano, 1876); Nestorio (Milano, teatro alla Scala, 1888); Lucia di Settefonti su libretto di C ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] contava la Milano post-risorgimentale, da Tranquillo Cremona a EmilioPraga, da Filippo Filippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi 1895 fu internato in una casa per alienati a Reggio Emilia, dove morì dopo diciassette anni di totale oscurità mentale, ...
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