Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] usciti sino alla fine del 1943, trovando talora autori sporadici ma autorevoli quali Ennio Flaiano e Mario Soldati, EmilioCecchi e Corrado Alvaro, Giuseppe Ungaretti, Alfredo Casella, anglisti come Mario Praz e Gabriele Baldini, futuri registi come ...
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Gli uomini, che mascalzoni…
Claudio G. Fava
(Italia 1932, bianco e nero, 67m); regia: Mario Camerini; produzione: EmilioCecchi per Cines-Pittaluga; soggetto: Aldo De Benedetti, Mario Camerini; sceneggiatura: [...] e tracciare una storia del cinema italiano d'epoca e di genere.
Alla Cines, racconta Camerini, fu il prezioso EmilioCecchi a permettergli, scelta decisiva, di girare il film invece che in studio in esterni alla Fiera di Milano, allora considerata ...
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Ossessione
Giorgio Gosetti
(Italia 1942, 1943, bianco e nero, 135m); regia: Luchino Visconti; produzione: Libero Solaroli per ICI; soggetto: ispirato al romanzo The Postman Always Rings Twice di James [...] 1943.
U. Barbaro, Realismo e moralità, in "Film", n. 31, 31 luglio 1943.
E. Cecchi, Ossessione, in "Radiovoci", n. 16, 21 aprile 1945, poi in F. Bolzoni, EmilioCecchi fra Buster Keaton e Visconti, Roma 1995.
J.-G. Auriol, Trois versions d'un roman ...
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Piccolo mondo antico
Gianni Rondolino
(Italia 1940, 1941, bianco e nero, 107m); regia: Mario Soldati; produzione: ATA; soggetto: dall'omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro; sceneggiatura: Mario Bonfantini, [...] EmilioCecchi, Alberto Lattuada, Mario Soldati; fotografia: Carlo Montuori, Arturo Gallea; montaggio: Gisa Radicchi Levi; scenografia: Gastone Medin, Ascanio Coccé; costumi: Maria De Matteis, Gino C. Sensani; musica: Enzo Masetti.
È il 1850 a ...
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King, Henry
Francesco Bolzoni
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Christianburg (Virginia) il 24 gennaio 1888 e morto a San Fernando Valley (California) il 29 giugno 1982. [...] statunitensi dopo l'embargo voluto dal regime fascista, fu sostenuta dall'interesse dei critici. In particolare il letterato EmilioCecchi lodò un film come Remember the day (1941; Echi di gioventù), di cui apprezzò particolarmente il regista che ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] ). L'occasione della sua prima regia gli si presentò, finalmente, nel 1933, quando ormai la Cines era già in mano a EmilioCecchi, con O la borsa o la vita. Film ambizioso e sperimentale, tratto da una commedia radiofonica di Alessandro De Stefani ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] morte di Pittaluga (aprile 1931) subentrò Guido Pedrazzini, poi sostituito da Ludovico Toeplitz, che nominò lo scrittore EmilioCecchi direttore artistico. Pur producendo nel biennio 1932-33 opere di un certo livello, come Gli uomini, che mascalzoni ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] Weekend (1930) e In der Nacht (1931), che si collocano a buon diritto nel solco dell'avanguardia cinematografica. Chiamato da EmilioCecchi in Italia a dirigere Acciaio (1933), da un soggetto di L. Pirandello (in realtà del figlio Stefano Landi), con ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] …, 1932) e poi come documentarista (Zara, 1933). Nello stesso anno con Ragazzo (a oggi perduto), sceneggiato con EmilioCecchi, realizzò un'opera di forti ambizioni veriste, con attori presi dalla strada e gli scenari delle periferie popolari romane ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] , valutato positivamente dalla critica per la nuova vena di realismo di cui risultò pervaso; sceneggiò poi con EmilioCecchi, Suso Cecchi d'Amico, Fulvio Palmieri, Fausto Tozzi, Mio figlio professore (1946) di Renato Castellani: la vicenda patetica e ...
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