SVEVO, Italo
EmilioCecchi
Pseudonimo di Ettore Schmitz, romanziere, nato a Trieste il 19 dicembre 1861, da madre italiana e padre tedesco ma figlio d'italiana; morto a Motta di Livenza il 13 settembre [...] 1928. Dal 1873 al 1880 aveva seguito studî commerciali in Germania e a Trieste; fu poi impiegato di banca; infine, capo di una vasta impresa industriale, che lo trasse a viaggi e soggiorni in Inghilterra, ...
Leggi Tutto
SIBILLA ALERAMO
EmilioCecchi
. Pseudonimo di Rina Faccio, scrittrice, nata ad Alessandria (Piemonte) il 14 agosto 1876.
L'Aleramo si provò nel romanzo, nel teatro, nella lirica e nella prosa lirico-critica; [...] con varia fortuna, benché il suo primo romanzo, Una donna, sia forse il suo libro più popolare. A carattere autobiografico e documentario, con qualche tono di rivendicazione femminista, esso non è certo ...
Leggi Tutto
Figlio di un colono, Jacomo di Pace, prese il cognome da Lorenzo B. padrone della terra su cui lavorava Jacomo, che lo fece studiare. Nacque, fra il 1482 e il 1486, presso Montaperti. Intorno al 1510 è a Roma, per vedere le opere di Michelangiolo e Raffaello; torna a Siena verso il 1512 e lavora in concorrenza col Sodoma. Nel 1516 compra una casa in via de' Maestri. Nel 1536 e nel 1541 dipinge a Pisa; ...
Leggi Tutto
SANO di Pietro
EmilioCecchi
Pittore, nato a Siena nel 1406, ivi morto nel 1481. Insieme col coetaneo Giovanni di Paolo crebbe nella cerchia d'influssi del Sassetta; ma in uno spirito arido e tradizionalista, [...] senza la fantastica bizzarria di Giov. di Paolo, e il lirismo e il materiale splendore sassettiani. Nel sempre migliore apprezzamento dell'arte senese, il posto di S. è assai cambiato, da quando il Lanzi ...
Leggi Tutto
SATTA, Sebastiano
EmilioCecchi
Poeta, nato a Nuoro il 21 maggio 1867; di professione insegnante e avvocato, morì a Nuoro il 29 novembre 1914. Su un piano più modesto, egli rappresenta per la sua isola [...] . Opere principali: Canti barbaricini (Roma 1910; nuova ed., Cagliari 1933); Canti del salto e della tanca (Cagliari 1924).
Bibl.: E. Cecchi, in Il Secolo, Milano 2 dicembre 1924; S. Ruinas, La Sardegna e i suoi scrittori, Foligno 1927 (con bibl.); P ...
Leggi Tutto
Pittore, nato nel 1834 a Pisa, morto a Firenze nel 1905. Giovanissimo studiò con Gaetano Bianchi e poi col Bezzuoli e col Pollastrini. Legatosi presto d'amicizia col Signorini, la sua attività migliore [...] e artisti toscani, Firenze 1902; T. Signorini, Caricaturati, Firenze 1893; E. Somarè, T. Signorini, 1926 (specialm. p. 228); E. Cecchi, O. Borrani, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 658-80; U. Ojetti, I macchiaioli della Raccolta Checcucci, Milano 1928 ...
Leggi Tutto
Nato ad Arbuthnot (Scozia) nel 1667, studiò medicina; ma fu anche matematico ed erudito. Fra le sue opere di medicina si ricordano: An essay concerning the nature of Aliments (1731), che anticipa moderni criterî dietetici; An essay concerning the effect of Air on Human Bodies (1733). Scrisse intorno alle monete, e alle misure e pesi degli antichi. Nel 1705 era medico della regina Anna. Si adoperò per ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1830, a Venezia; benché il catalogo della Prima Esposizione Italiana di Firenze, 1861, e il Cecioni (Scritti e ricordi) lo dicano napoletano. A Napoli risiedette e lavorò qualche tempo. [...] in raccolte private, specialmente toscane.
Bibl.: Sulla vita e le opere: A. Franchi, Arte e artisti toscani, Firenze 1902; E. Cecchi, Per un catalogo di G. A. in Vita artistica, 1927, pp. 180-184. V. anche: T. Signorini, Caricaturisti e caricaturati ...
Leggi Tutto
Nato il 27 maggio 1867, nei romanzi più caratteristici fece qualche cosa di simile a ciò che Thomas Hardy aveva fatto per la regione del Sussex: rappresentò la vita meschina nel distretto industriale dello Staffordshire, con un rilievo quasi fotografico nei particolari, e uno sforzo d'impassibilità e distacco che non riesce a nascondere il fondo romantico del temperamento. In questo incontro di realismo ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque a Manciano (Grosseto) il 12 luglio 1852, e vi morì il 18 maggio 1888. Scolaro del Mussini, uscì a ventun anno dall'Accademia senese; tentò, nel 1873, il concorso dell'alunnato Biringucci; e lo ripeté e vinse l'anno successivo, col quadro La sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo, giudici il Cassioli e il Maccari. A Roma risiedette gli anni dell'alunnato; ma visitò anche Venezia, ...
Leggi Tutto