DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] volontari, Milano 1860; G. De Hoffstetter, Giornale delle cose di 76, 99, 190, 366 s.; G. Carcano, Emilio Dandolo, Torino 1860, passim; V. Ottolini, La , Milano 1895, pp. 157, 220; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, Torino 1898 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] par el sia senno a meterse in libri de theologia 2 ni 3 ani avanti che y besogna S. Maria della Carità v. Antonio Fabris, Esperienze di vita comunitaria: i Canonici Jenson, pp. 56-57.
213. Emilio Motta, Pamfilo Castaldi, Antonio Planella, Pietro ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . Cf. Maria Pia Pedani Fabris, La dimora della pace. dispaccio del 2 novembre 1743 ad Amelot in Dépêches de Venise, p. 1069.
149. Ibid., pp. , p. 43.
175. Cf. in appendice a Emilio Morpurgo, Marco Foscarini e Venezia nel secolo XVIII, Firenze ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] "orateur éloquent et chef de l'aristocratie libérale"(69), una fama che nel 1844 avrebbe indotto Emilio Bandiera, che non lo au pouvoir des prolétaires" fece breccia su Mengaldo, su Fabris, il deputato centrale che Pálffy gli aveva inviato per ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] costituzione di un comitato segreto composto da Tironi, Bianchetti, Fabris, Conti, collegato con analoghe iniziative sorte in altre Tiepolo, il barone Alberto Treves de' Bonfili e il generale Emilio Castelli che risultarono tutti eletti; nel ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] li beni de le castelle, tratto de li libri de li estimi de la città de Treviso ( saggi di Hocquet e Turchini.
171. Antonio Fabris, Valle Figheri. Storia di una valle salsa (pp. 509-529).
247. Cf. Emilio Menegazzo, Alvise Cornaro: un veneziano del ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] de notre monde" (Émile Poulat, Catholicisme, démocratie et socialisme. Le mouvement catholique et Mgr Benigni de la , G.L. Moro, dell'ex presidente fucino prof. Guido Fabris, ma anche di Francesco Candiani (Luigi Valsecchi, Un discorso dell ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] quale sarà la sorte dello schema De oecumenismo presentato e discusso nella seconda di S. Canzi Cappellari, F. Ciccolò Fabris, Bologna 2001. A Venezia è stato Per un primo bilancio della figura di don Emilio Zanetti, «Oecumenica Civitas», 2003, 3, ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] don Camillo Ruini a Reggio Emilia al corso di Cristologia di cura di R. Colla, Vicenza 1992, p. 8.
51 Gli anni de “La Locusta” (1954-1986), a cura di A. Morello, Vicenza Juan Arias, Ettore Masina, Rinaldo Fabris, Giuseppe Barbaglio, Carlo Molari, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] della nipote d'Acquapendente Semidea Fabris, diventa abate) e un informa da Venezia il nunzio Paolo Emilio Zacchia - "in favor" dello III, p. 505; A. d'Ossat, Letres…, a cura di N. Amelot de la Houssaye, Amsterdam 1708, I, p. 495; II, pp. 17, 168, ...
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