FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] umilia colla prevaricante presenza dell'arcivescovo d'Urbino Paolo Emilio Santorio. Tant'è che da questo ingombrato - e P. Redondi, Galileo eretico, Torino 1983, ad Ind.; M. Ravegnani Morosini, Signorie e principati. Monete…, I, [Rimini] 1984, pp. 93- ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] Johann Rudolf Rahn (1880), Luigi Brentani (1916a e 1916b), Emilio Motta (1919) e Cino Chiesa (1934, pp. 27- e l’architettura del Rinascimento a Como, ibid., pp. 23-33; D. Morosini, Le pale d’altare in S. Maria Maggiore a Como (1482-1498), ibid ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] almeno quattro figli, tutti battezzati nella stessa chiesa: Paolo Emilio (1574), Marietta (1580), Isabella Chiaretta (1581; padrino di Padova) e con lo Sbarco trionfale della dogaressa Morosini in piazza S. Marco (Venezia, Museo Correr), identificato ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] Partito per Lugano per rifugiarsi nella vicina Vezia in casa Morosini, qualche settimana dopo passò in Piemonte per rientrare nel battaglione Manara (al posto di alfiere già del fratello Emilio), che fu ricostituito e prese il nome di VI Bersaglieri ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il successo di un suddito spagnolo, visto che l'elezione di Emilio Altieri fu un successo proprio della fazione di Spagna.
Nel 1676, della cui diocesi era titolare) con il comandante Francesco Morosini.
I. XI difese ovunque la giurisdizione papale. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ser Andrea", che si orienta verso i classici latini, Carlo Morosini che chiede il libro di canzoni e laudi, Piero Barozi 212. M. Lowry, Nicholas Jenson, pp. 56-57.
213. Emilio Motta, Pamfilo Castaldi, Antonio Planella, Pietro Ugleimer ed il vescovo d ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] . G. Cozzi, I rapporti tra Stato e Chiesa, p. 24.
34. Id., Domenico Morosini, pp. 418 e 421 ss.
35. M. Sanuto, I diarii, XLI, col. 664 , pp. 505 ss. (pp. 491-512) e Emilio Menegazzo, Alvise Cornaro: un veneziano del Cinquecento nella Terraferma ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] conti, il litigare di Barbaro con Badoer o con Morosini all'epoca della guerra di Candia, non è che sia nativo di Copenhagen. C'è chi viene "da l'Arno", chi "dal Reno" emiliano, chi "dal Po", chi "dal Tebro augusto", chi dalla "Senna", chi dall'" ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] pp. 27-48; Id., La vallicultura, ibid., pp. 49-212; N. Emilio, Attrezzi e sistemi di pesca nella laguna, ibid., pp. 213-260.
376. (Pominò), cc. 39-40: divisione Badoer del 1436. Oppure i Morosini: ivi, Giudici del Proprio, Vadimoni, filza 1, c. 108v. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] le cuopra gli occhi".
96. Elena Bassi, Cà Flangini e Cà Morosini sul Canal Grande a San Moisè, in AA.VV., Palazzo Ferro e sulla figura catalizzante del Loredano, v., da ultimo, Emilio Zanette, Suor Angela monaca del Seicento veneziano, Venezia-Roma ...
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