Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] con un saggio introduttivo di Cesare Segre e uno scritto di Emilio Cecchi, Milano, Mondadori, 2008.Niccolò Scaffai, Il lavoro del Pavese, Poesie, edizione commentata a cura di Niccolò Scaffai e Marco Villa, Milano, Garzanti, in corso di stampa. ...
Leggi Tutto
Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] casi siamo di fronte a vere e proprie ossessioni. Carlo Emilio Gadda è reo confesso quando, alla nota 17 di Strane dicerie della Cognizione del dolore, a proposito del Giuseppe della Villa Pirobutirro, puntualizza: «Tutto il racconto è pervaso da un ...
Leggi Tutto
Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] appena urtata, “Ahó, piano, che ’sti mammozzi so’ fraggili!’”: magari con un grano di provocazione verso l’Emilio Cecchi di Note d’arte a villa Giulia). In questo scritto di 10 pagine Crispolti ricorre invece al classico attacco con citazioni, da un ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...
Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli anni Sessanta, dell'abbandono della lingua...
Pittore, scultore e poeta, nato a Strasburgo nel 1887. Ha studiato a Weimar e a Parigi. A Monaco, nel 1912, collaborò a Der Blaue Reiter, con V. Kandinskij; e nel 1916 a Zurigo, con Tristan Tzara e Hugo Ball, lanciò la formula dadaista: Nel...