Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] massoni, il bolognese Giuseppe Ceneri e il piemontese Tommaso Villa, quest’ultimo già ministro dell’Interno e poi della Giustizia i quattro quadrumviri della marcia su Roma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo – ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] 1 astenuto al senato) nel gennaio 1873. A questo proposito, Emilio Butturini osserva che tale esito fu determinato dal fatto che prevalse vennero stipulati, come noto, gli accordi di Villa Madama. Sul tema dell’insegnamento della religione cattolica ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] gli invitati. Al Corpus Domini del 1883, presso villa Meoni,
«un drappello di bambine, bianco vestite e Dio, cit., pp. 456, 447.
54 Così il sacerdote faentino Emilio Berardi nel suo De recidivi seu occasionariis sulla casistica confessionale (almeno ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] gruppo di esperti tutti vicini al sostituto: un teologo (Emilio Guano), un filosofo (Giuseppe Capograssi), un giurista (il lavoro. Ci vorranno ben quindici anni per arrivare all’accordo di Villa Madama tra la Santa Sede e il governo di Bettino Craxi ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] una posizione decisamente scomoda (a partire dalla sua denuncia contro Emilio De Bono per l’omicidio Matteotti e dalla sua deposizione al -italienischen Vergleich, organizzato dal Centro Italo-Tedesco di Villa Vigoni nel novembre 2009.
2 Per un utile ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] tra gli altri, Fulvio De Giorgi, Guido Formigoni, Grazia Villa, che erano tra gli animatori anche di «Appunti»). La Alfredo Ottaviani, Luigi Sturzo, Carlo Pacelli, Giuseppe Pella, Emilio Colombo; direttori erano Salvatore Canals e Giacomo Violando, ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] a far parte del Cln provinciale di Reggio Emilia in rappresentanza della Dc, per divenirne successivamente dello Stato e la Conferenza episcopale italiana75. Gli accordi di Villa Madama sono stati ratificati e resi esecutivi con la legge 121 ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] commissione composta da cardinali di curia, tra cui Paolo Emilio Sfondrati, Giovanni Garzia Mellini e Roberto Bellarmino, e Maggiore, Cambridge 1996; B. Di Gaddo, L’architettura di Villa Borghese: dal giardino privato al parco pubblico, Roma 1997; S ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Vidoni, stabilì in segreto la candidatura di Emilio Altieri. Due giorni dopo l'Altieri venne pittori da lui chiamati per i lavori di decorazione dei suoi palazzi e delle sue ville furono infatti poco noti o del tutto sconosciuti: G. Re, G. B. Noni ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] vescovo di Cervia; più tardi, ormai scomparso il cardinale Paolo Emilio, occuperà anche l'ufficio di sommista delle lettere apostoliche (10 . 337, 407 ss.; T. Schreiber, Die antiken Bildwerke der Villa Ludovisi in Rom, Leipzig 1880, pp. 6 ss., 27 s ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...