BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] suoi ritratti a mezzo busto, di Enrico e Emilio Dandolo, del Generale Iacopetti e di Carlo Mancini Belle Arti a Brera. Milano, Firenze 1941, p. 81; A. Ottino Della Chiesa,Villa Carlotta, Milano 1962, pp. 56, 94, 105 s.; G. K. Nagler,Künstler-Lexikon ...
Leggi Tutto
DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] 1866, per il corso di architettura diretto da Emilio De Fabris.
Diplomatosi professore di disegno architettonico intorno X [1887], 4, tavv. I-III), ed infine la grande villa con scuderie per il commendator Domenico Speer che non è stata rintracciata, ...
Leggi Tutto
ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] (1832-1907); Tommaso (1829-1887); Emilio (1854-1914), anch'essi specializzati nella costruzione Pietro e Paolo; progetti di cimiteri, di cappelle sepolcrali, di una villa (Belosel'skij Samojlov) con chiosco cinese e di un chiosco pseudogotico. ...
Leggi Tutto
SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] di Siria. Morì a Literno nel 183. Aveva sposato Emilia, sorella di P. Emilio, da cui aveva avuto due figli, Publio e Lucio, iscrizione moderna, ed un busto bronzeo dalla ercolanese Villa dei Papiri (Napoli, Museo Nazionale); tipo caratterizzato dalla ...
Leggi Tutto
COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] su via Castelfidardo, in costruzione nel 1885. Si segnalano poi villa Giuseppe Rossi a Monza, il palazzo della stagionatura delle sete a fianco di E. Alemagna e membro, con Emilio Bisi e Archimede Sacchi, della commissione artistica incaricata di ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] In realtà, fu mediocre pittore ed a lui può essere riconosciuto più che altro il merito di aver diffuso, in ville e in chiese, gli schemi del maestro (il Morassi, 1968, lo definisce "fanatico tiepolista"). Membro fondatore dell'Accademia di Venezia ...
Leggi Tutto
BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] religiose e nazionali.
Dal 1852 al 1854 il B. eseguì mosaici con vedute di Roma a decorazione di camini e pavimenti nella villa San Donato in Firenze per il principe Demidoff (in L'Album, XXIII [18561, p. 348, è riprodotto un Panorama del Foro romano ...
Leggi Tutto
Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] i Romani vinsero i Galli, grazie ai consoli L. Emilio Papo e C. Attilio Regolo, nella decisiva battaglia del provengono pregevoli bronzi. Presso T. sono i ruderi di una villa romana costruita in pianura, con evidenti tracce di impianto termale.
...
Leggi Tutto
AVIANUS EVANDER (Aviānus Evānder)
L. Guerrini
Scultore e toreuta ateniese, della metà I sec. a. C.; chiamato ad Alessandria da M. Antonio, fu poi trasportato tra i prigionieri a Roma (Schol. Porphyr., [...] in Overbeck, 2227), dove visse nella casa di M. Emilio Aviano, da prima come schiavo, poi come liberto (Cic., Ad fam., xiii, 2; 21; 27).
Orazio (Sat Ad Att., xiii, 27) acquistò per adornare una villa. Si ricorda della sua attività di toreuta anche un ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...