Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , p. 200), ma poi, venuto a conoscenza delle tesi del Roman expérimental, uscito nello stesso anno, in cui ÉmileZola pretendeva che gli scrittori si conformassero sempre alle verità della scienza ripudiando le loro ipotesi di partenza quando queste ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] e le lacerazioni di questa ferita al punto di finire suicida. Il romanzo, pubblicato nel 1879, e dedicato a ÉmileZola, fu definito immorale tanto era duro nella descrizione della realtà2. Irene Carelli è invece la lucida arrampicatrice che affronta ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] cantanti o ballerine, come i film tratti dal romanzo Nana di É. Zola (1926, regia di Renoir, 1934, regia di Dorothy Arzner, e come Roberto Longhi o Sandro Penna, Francesco Leonetti o Carlo Emilio Gadda, Natalia Ginzburg, o sua madre. E ancora Adele ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] o la vita di provincia letti in Honoré de Balzac, le cinture operaie o gli scioperi dei minatori in ÉmileZola. Il sapere trasmesso dalla letteratura di genere, per accurato che sia, allude invece a una realtà sfuggente, ingovernabile, egemonizzata ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] residenti nella capitale francese. Ritrovò Degas, conosciuto a Firenze nel 1858, e tramite Desboutin conobbe Édouard Manet, ÉmileZola, Louis Edmond Duranty. Cominciò da allora, spronato dall’esempio di De Nittis, a ricercare maniere innovative per ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] dedicati a Daudet e a Becque, e l'articolo del B. su Zola nel n. 5).
Una riforma di questo genere doveva muovere, secondo il coerenti al programma del B., come I ventri dorati di Emile Fabre, La flotta degli emigranti di Vincenzo Morello, I fantasmi ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] Torre (Giovannelli, 1985, p. 152). Il principe mecenate Emilio Altieri lo spronò inoltre a studiare le collezioni di antichità nipote di Pio VI), 1793 circa (già villa Braschi Theodoli a Zola Pedosa) e il Ritratto di Camillo Borghese, 1798-99 (Torino, ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] Amicis, numerosi illustri stranieri da Dickens a Dumas a Zola a Dostoevskij a Tolstoj.
Tra la fine degli anni I tempi del cuore. Vita e lettere di Edmondo De Amicis ed Emilio Treves, Milano 1925; altre lettere tra De Amicis e Treves sono segnalate ...
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PUGLIESE, Emanuele
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Emanuele. – Nacque a Vercelli l’11 aprile 1874, figlio di Eugenio e di Bonina Levi, da una tipica famiglia ebraica piemontese, devota ai Savoia dopo che [...] avrebbe mancato di paragonare la sua condizione a quella del capitano ebreo Dreyfus, nella quale il ruolo di ÉmileZola era impersonato dai suoi possibili difensori viventi o che avessero almeno lasciato tracce scritte in suo favore.
Unitamente al ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] parte del primo ministro Gabriel Hanotaux. Ma l’avvento di Emile Barrère all’ambasciata a Roma nel febbraio del 1898, nomina Bari 1971, ad ind.; R. Paulucci di Calboli, Parigi 1898. Con Zola, per Dreyfus. Diario di un diplomatico, a cura di G. Tassani ...
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zoliano
żoliano agg. – Di Émile Zola 〈∫olà〉 (1840-1902), romanziere e critico francese, con riferimento alla sua produzione e ai caratteri delle sue opere: il naturalismo z., lo stile z.; il ciclo z. dei «Rougon-Macquart».