Tradizionista e rimatore egiziano, nato ad Abūṣīr (donde il nome d'origine al-Būṣīrī) e vissuto nel sec. XIII. La sua fama, diffusissima nel mondo musulmano, è dovuta soprattutto a una sua poesia in lode [...] nome di al-Burdah (il mantello) secondo una tradizione che vuole che l'autore la componesse dopo essere guarito da una emiplegia grazie a un'apparizione del Profeta, che gli gettò sulle spalle il suo mantello. Nessuno speciale merito letterario, ma ...
Leggi Tutto
GUBLER, Adolphe
Agostino Palmerini
Medico e farmacologo, nato il 5 aprile 1821 a Metz, morto a Parigi il 20 aprile 1879. Nel 1868 divenne professore di terapia alla Facoltà di Parigi. Scrisse molti [...] De l'hémiplegie alterne, descrivendo una sindrome alla quale è rimasto legato il suo nome nella semeiotica neuropatologica (v. Emiplegia). Le sue opere più ampie sono: Commentaires thérapeutiques du codex medicamentarius, ecc. (Parigi 1868); Cours de ...
Leggi Tutto
FOVILLE, Achille-Louis
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Pontoise nel 1799, morto a Tolosa il 22 giugno 1878. Fu allievo di J. E. D. Esquirol ebbe la laurea nel 1824, si dedicò allo studio della fisiologia [...] , de la physiologie et de la pathologie du système nerveux cérébro-spinal (Parigi 1844). Il suo nome è dato all'emiplegia alterna motrice che ha per conseguenza la paralisi delle estremità da un lato e dell'oculomotore rotatore degli occhi dall'altro ...
Leggi Tutto
Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] di Bain e dall'evoluzionismo di Spencer, con una sistematica osservazione clinica studiò e classificò le varie forme di emiplegia, epilessia e afasia, al fine di giungere a una teoria generale delle malattie nervose e mentali. Ispirandosi al pensiero ...
Leggi Tutto
somatoagnosia
Perdita della consapevolezza dello schema corporeo, che riguarda una o più parti di esso; è associata a lesioni dei lobi parietali (nella corteccia e nella sostanza bianca del lobulo parietale [...] caso il paziente nega frequentemente di avere disturbi motori della parte della s., e questo disturbo è detto anosoagnosia per emiplegia. La s. si manifesta anche con sintomi che mostrano la non coscienza di una parte del corpo nel lavarsi, nel ...
Leggi Tutto
In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] .
Almeno in linea teorica, tale identificazione deve precisare il tipo di lesione organica o funzionale (per es., emiplegia destra), l'eventuale natura anatomopatologica della lesione (per es. da focolaio ischemico a livello della capsula interna di ...
Leggi Tutto
Si chiama così in neuropatologia una particolare affezione caratterizzata da movimenti involontarî, continui, lenti, esagerati, bizzarri, paragonabili a quelli dei tentacoli del polipo, che hanno sede [...] ad un arto, o ad un gruppo muscolare.
L'atetosi è un fenomeno che si manifesta con speciale predilezione nell'emiplegia infantile, in seguito a focolai talamici, lenticolari o capsulari (segmento posteriore della capsula interna).
Col nome di atetosi ...
Leggi Tutto
MILLARD, Auguste
Vittorio Challiol
Medico, nato il 30 giugno 1830 a Parigi, morto ivi il 13 novembre 1915. Laureatosi nel 1853, fu nominato medico degli ospedali nel 1860, e prestò la sua opera in varî [...] della parte centrale del ponte di Varolio, che colpisce il fascio piramidale e le fibre del nervo facciale e provoca pertanto un'emiplegia alterna (paralisi del faciale nello stesso lato della lesione e paralisi degli arti nel lato opposto). ...
Leggi Tutto
distonia
Qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
Distonia muscolare
Alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie del sistema [...] atteggiamenti assai diversi, spesso grotteschi, specie nella malattia di Wilson (degenerazione epatolenticolare), nell’emiplegia infantile, nel parkinsonismo postencefalitico e, soprattutto, nella malattia di Oppenheim (detta anche d. generalizzata ...
Leggi Tutto
Schilder, Paul Ferdinand
Psichiatra e psicoanalista austriaco (Vienna 1886 - New York 1940). Si avvicinò presto alla psicoanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] ) e di psicologia dell’età evolutiva. Malattia di S. o sclerosi cerebrale diffusa: malattia rara che colpisce il sistema nervoso centrale; esordisce nella prima infanzia, con lesioni demielinizzanti che provocano emiplegia, emicrania e letargia. ...
Leggi Tutto
emiplegia
emiplegìa s. f. [comp. di emi- e -plegia]. – Nel linguaggio medico, la perdita della motilità volontaria in una metà laterale del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione (emorragia, trombosi, embolia) del sistema piramidale (e....
emiplegico
emiplègico agg. e s. m. (f. -a) [der. di emiplegia] (pl. m. -ci). – Relativo a emiplegia: sindrome e.; come sost., persona colpita da emiplegia.