NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] stabilire qualche entità clinica fra le principali e le più comuni: la tabe, la paralisi infantile, l'atetosi, l'emiplegia infantile, la sclerosi a placche, ecc. Poi cercarono di approfondirsi sull'anatomia patologica delle malattie stesse. A mano a ...
Leggi Tutto
encefalomielite
Malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente l’encefalo e il midollo spinale, determinata solitamente da un virus e accompagnata da segni evidenti di flogosi e da demielinizzazione; [...] ’e compaiono improvvisamente con cefalea, febbre, rigidità nucale, stato confusionale; evolve in sindrome bulbare, emiplegia o tetraplegia, stato soporoso fino al coma. Le neuroimmagini evidenziano vaste lesioni bilaterali asimmetriche, confluenti ...
Leggi Tutto
È il settimo paio di nervi cranici (v. cranici, nervi), innerva tutti i muscoli pellicciai della testa e del collo (nervo della fisionomia), il muscolo stapedio, il digastrico, lo stiloioideo, qualche [...] , oppure paralisi bilaterale associate a quelle di altri nervi cranici (polioencefaliti). f) Centrale o sopranucleare (v. emiplegia): la paralisi colpisce specialmente il facciale inferiore, non si ha reazione elettrica degenerativa. In tutte queste ...
Leggi Tutto
È un disturbo della motilità statica, consistente nella contrazione tonica, involontaria e generalmente persistente, d'uno o più muscoli della vita animale. Queste caratteristiche la distinguono dalle [...] lunghezza. Tipo delle contratture vere è quella che s'osserva specialmente ai flessori delle dita e del polso negli emiplegici; tipo delle retrazioni è la malattia di Volkmann, o retrazione fibrosa dei muscoli flessori delle dita per mancato deflusso ...
Leggi Tutto
ROUSSEAU, Théodore
Pierre Lavedan
Pittore, nato a Parigi il 15 aprile 1812, morto a Barbizon il 22 dicembre 1867. Dopo aver fatto gli studî secondarî ed aver pensato per un istante a entrare al politecnico, [...] si ritirò definitivamente con la moglie e i figli a Barbizon, dove ritrovò i suoi vicini e l'amicizia del Millet. Un attacco di emiplegia lo tolse al suo lavoro all'età di 56 anni.
Il R. è il capo di quella scuola francese di paesaggio che, alla metà ...
Leggi Tutto
Occlusione subitanea d'un vaso sanguigno determinata da corpi di varia natura, trasportati dalla corrente sanguigna. Questi corpi possono consistere in coaguli formatisi nelle cavità cardiache o nei vasi [...] degli arti del lato opposto al focolaio di rammollimento, da disturbi della parola, ecc. L'esito frequente è l'emiplegia o una monoplegia dapprima flacciale e poi spastiche; i disturbi della parola (afasia motoria o sensoriale) e della sensibilità ...
Leggi Tutto
vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] mentoniero e orbicolare della bocca). Si può verificare anche l’insorgenza, in una minore percentuale di casi, di emiplegia, disturbi sensitivi, eminegligenza. Le sindromi dell’ACM invece si presentano clinicamente, in rapporto all’estensione e alla ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] dall'Austria, non gli fecero venir meno la fede nella causa liberale e nazionale. Povero, infermo per un attacco di emiplegia che lo aveva colpito nel 1812, R. visse gli ultimi dieci anni di vita del suo lavoro letterario e forense. Collaborò ...
Leggi Tutto
glioma
Christian Barbato
Tumore del sistema nervoso che prende origine dal tessuto gliale. Circa il 50% di tutte le neoplasie intracraniche (quasi il 70% nei bambini), ha un’origine gliale, e ogni anno [...] ipertensione endocranica o forme di edema cerebrale. La sintomatologia specifica è molto vasta: dall’amnesia all’atassia, dall’emiplegia all’afasia, dall’emianopsia all’aprassia, oltre a singoli sintomi dovuti al danno dei nervi cranici all’interno ...
Leggi Tutto
Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] della Lega Lombarda, dipinse per re Vittorio Emanuele, e crediamo siano ancora al Quirinale. Nel 1869 fu colto da emiplegia; morì il 21 marzo 1873. Nel camposanto bolognese è sepolto accanto alla sua seconda moglie, Lorenzina Pisani. Agli Uffizî ...
Leggi Tutto
emiplegia
emiplegìa s. f. [comp. di emi- e -plegia]. – Nel linguaggio medico, la perdita della motilità volontaria in una metà laterale del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione (emorragia, trombosi, embolia) del sistema piramidale (e....
emiplegico
emiplègico agg. e s. m. (f. -a) [der. di emiplegia] (pl. m. -ci). – Relativo a emiplegia: sindrome e.; come sost., persona colpita da emiplegia.