FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] malatestiano, restando prima prigioniero e poi, tornato a combattere dopo il riscatto, gravemente ferito al capo. L'emiplegia nella parte destra del corpo, seguita al ferimento, sarebbe regredita dopo cure riabilitanti, ma la gamba avrebbe conservato ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] dall'Austria, non gli fecero venir meno la fede nella causa liberale e nazionale. Povero, infermo per un attacco di emiplegia che lo aveva colpito nel 1812, R. visse gli ultimi dieci anni di vita del suo lavoro letterario e forense. Collaborò ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] contro il fascismo. Il progetto tuttavia era destinato a svanire per l'opposizione del governo francese.
Colpito da un'emiplegia nell'aprile del 1940, al sopraggiungere dell'invasione tedesca riparò nel Sud-Ovest della Francia e qui rimase fino all ...
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emiplegia
emiplegìa s. f. [comp. di emi- e -plegia]. – Nel linguaggio medico, la perdita della motilità volontaria in una metà laterale del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione (emorragia, trombosi, embolia) del sistema piramidale (e....
emiplegico
emiplègico agg. e s. m. (f. -a) [der. di emiplegia] (pl. m. -ci). – Relativo a emiplegia: sindrome e.; come sost., persona colpita da emiplegia.