Turkestan
Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altai, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali che, a [...] islamica e di ortodossia sunnita. Nel 16° sec. vi si insediò il potere dei turchi usbechi, la cui principale formazione politica fu l’emirato di Buchara, mentre a N del Lago Balkhash si formava il regno dei kazachi. Alla metà del 19° sec. cominciò la ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] X. («Nuovi territori»). Gli uiguri si opposero al dominio Qing: Yakub Beg (1820-1877) instaurò a Kashgar un emirato indipendente, caratterizzato da un governo autocratico (1868-77) che stabilì rapporti con la Russia, la Gran Bretagna e il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] (edd.), The Joint Hadd Project. Summary Report on the Third Season, Rome 1990; D.T. Potts, A Prehistoric Mound in the Emirate of Umm al-Qaiwaim, UAE. Excavations at Tell Abraq in 1989, Copenhagen 1990; Id., Further Excavations at Tell Abraq. The 1990 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] ‛Abd Allāh, hashimita, figlio del re Ḥusain del Ḥigiāz. Affidato in mandato alla Gran Bretagna fino al 1946, quando l’emiro assunse il titolo di re, il paese mantenne stretti legami con Londra anche dopo l’indipendenza. In seguito all’occupazione (1a ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] Uqayl e Baghdad fu vittima di bande di briganti e malfattori. La conquista selgiuchide del Khurasan mise fine nel 1062 all'emirato buyide di Shiraz e avviò il progressivo ripristino dell'ortodossia sunnita. Il ramo selgiuchide che risaliva a Mahmud b ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Hisn al-Akrad, Qalat al-Hisn. È una delle fortezze più imponenti e meglio conservate del Levante crociato.
Fondato dall'emiro di Homs nel 1031 e occupato da una guarnigione di Curdi, preso momentaneamente nel 1099 dai Crociati diretti a Gerusalemme ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] dei Numayridi, che riconoscevano l'autorità fatimide; nel 1081 i Selgiuchidi occuparono la città, nel 1127 venne annessa all'emirato zangide di Mossul. Gli Ayyubidi ne detennero il controllo dalla fine del XII secolo fino all'arrivo dei Mongoli, ai ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).