Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] gli insediamenti umani.Alcune voci tipiche arabe con i toponimi derivati: da manzil ‘casale, luogo di sosta’ Misilmeri ‘casale dell’emiro’ e Mezzoiuso ‘il casale di Giuseppe’; da rihal/rah(a)l, con significato analogo, Ragalbuto, Rahale a Pantelleria ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).
Termine che, tra gli Arabi, indica genericamente un principe o capo, specialmente militare. Il titolo fu portato dai califfi sotto la forma di amīr al-mu’minīn «principe dei credenti», e dai capi militari turchi sotto gli Abbasidi come amīr...
amīr Capo, principe, comandante («emiro»). Figura in molti titoli propri della civiltà musulmana, come Amīr al-mu’minīn «principe dei credenti», portato dal Califfo quale capo supremo della comunità musulmana.