L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] muri d'ambito con bastioni semicircolari (è però ignota la pianta). Da evidenze epigrafiche sarebbe stato costruito dall'emiro habbaride Umar b. Abdullah. Un secondo edificio, scavato parzialmente nelle vicinanze della grande moschea, è detto "delle ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Pallás), lasciando fuori le regioni nord-occidentali della Penisola Iberica.
L’omayyade ‛Abd ar-Raḥmān I, fattosi riconoscere emiro di Cordova (756), organizzò saldamente il paese, sottraendolo di fatto alla sovranità del califfo di Baghdad. Le gravi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Hisn al-Akrad, Qalat al-Hisn. È una delle fortezze più imponenti e meglio conservate del Levante crociato.
Fondato dall'emiro di Homs nel 1031 e occupato da una guarnigione di Curdi, preso momentaneamente nel 1099 dai Crociati diretti a Gerusalemme ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] immagine di un imperatore bizantino - sul coperchio di una cassetta d'argento, donata nel 947 da una delegazione bizantina all'emiro ῾Abd al-Raḥmān III (912-961) a Córdova, che conteneva una lettera di Costantino VII Porfirogenito (912-959). Quindi i ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] . Naz. del Bargello; Carboni, 1993); ancora, una l. siriaca, databile tra il 1330 e il 1335, con il blasone dell'emiro mamelucco Tuquztamur al-Hamawī (m. nel 1345), conservata a Londra (British Mus.; Masterpieces of Glass, 1969, nr. 158). Deve essere ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] Fattovich
Località dell'Ogaden (Etiopia orientale); fu il più importante centro islamico del Corno d'Africa e la capitale di un emirato medievale.
Il primo viaggiatore europeo a entrare ad H. fu R.F. Burton, che la visitò nel 1855 e la descrisse ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] invasioni slave, rientravano man mano sotto lo stabile controllo imperiale (800 ca.); sul fronte anatolico la sconfitta dell'emiro di Melitene (863) diede una nuova carica offensiva alle azioni dell'esercito bizantino. Per ciò che riguarda la storia ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] tale evoluzione è testimoniata dai c. che furono lavorati ex novo per l'ampliamento della Grande moschea di Córdova, realizzato dall'emiro ῾Abd al-Raḥmān II tra l'832 e l'848. Questa serie di c., come del resto numerosi altri esemplari contemporanei ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).