Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] I abilitò al culto islamico, non offriva tuttavia uno spazio adeguato a una popolazione costantemente in crescita, perciò l'emiro, dopo aver espropriato ai cristiani la metà del tempio, fece costruire una moschea che venne realizzata nell'arco di ...
Leggi Tutto
BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] presso il villaggio di al-Kharāba (623 a.E./1226), e una moschea nei pressi di Dera'a, costruita nel 1253 dall'emiro ayyubide Naṣr al-Dīn Uthmān b. 'Alī.L'ultima grande opera pubblica di B. fu il bagno edificato per volere del governatore mamelucco ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] la 'ricostruzione' della tomba di Abramo, anche se non è tuttora ben chiara la portata di tale intervento; nel 1320 l'emiro Abū Sa῾īd ῾Alam al-Jāwulī, governatore della Siria, portò a termine la costruzione di una nuova moschea (Jāwuliyya) contigua ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] relativi all'utilizzazione, all'adattamento o alla riedificazione. Solo Ibn Ḥayyān, nel Muqtabis, segnala che nell'871 l'emiro Muḥammad I autorizzò la ricostruzione del minareto, aggiungendo alla sala di preghiera la chiesa contigua a detto minareto ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] ritrovati altri frammenti della decorazione. Si ritiene che questi resti debbano essere identificati con quelli del palazzo al-Nawra, iniziato dall'emiro ῾Abd Allāh nell'867 e abbellito da suo nipote 'Abd al-Raḥmān III e forse anche da al-Ḥakam II. I ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , Vat. lat. 2398-2399; Parigi, BN, lat. 6912), un testo arabo che Carlo I d'Angiò (1263-1285) si procurò in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo poi tradurre in latino (Bologna, 1969; 1992; Daneu Lattanzi, 1978). In ogni modo, dalla fine del sec. 13 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Pallás), lasciando fuori le regioni nord-occidentali della Penisola Iberica.
L’omayyade ‛Abd ar-Raḥmān I, fattosi riconoscere emiro di Cordova (756), organizzò saldamente il paese, sottraendolo di fatto alla sovranità del califfo di Baghdad. Le gravi ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] i Ghaznavidi. Per la ricostituzione di un impero bisognò attendere i turchi Selgiuqidi (1038-1194) che ricevettero dall'emiro di Baghdad il titolo di sovrani dell'Oriente e dell'Occidente e sconfissero l'imperatore bizantino Romano Diogene (1071 ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] immagine di un imperatore bizantino - sul coperchio di una cassetta d'argento, donata nel 947 da una delegazione bizantina all'emiro ῾Abd al-Raḥmān III (912-961) a Córdova, che conteneva una lettera di Costantino VII Porfirogenito (912-959). Quindi i ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] un modello in gran voga, tanto che ne sono attestate copie nell'Africa settentrionale ancora nel 1220. Analogamente, l'emiro artuqide Naṣr al-Dīn Maḥmūd (1200-1222), interessato a studi di meccanica, richiese all'ingegnere di palazzo al-Jazarī ...
Leggi Tutto
emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).