GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] specificamente deputato al comando militare delle navi regie: "amiratus regi stolii", dunque, assume il preciso significato di "emiro", ovvero capo della flotta regia.
Questo non significa che G. non potesse ricoprire anche altri incarichi di diversa ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] della Calabria e dei domini africani, egli viene chiamato visir, vale a dire "capo del governo", e non "emiro degli emiri", titolo che comportava l'esercizio di poteri straordinari basati essenzialmente sulla forza militare.
Tuttavia, il potere di M ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] 13 luglio 982 l'esercito di Ottone II subì una disastrosa sconfitta a Stilo, in Calabria, a opera delle truppe saracene dell'emiro Abul-Kasem e fra i tanti guerrieri caduti in battaglia vi furono anche L. e il fratello Pandolfo.
Nei mesi successivi l ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] l'assedio di Tunisi, era morto poco tempo prima Luigi IX, re di Francia e fratello di Carlo. Le lunghe trattative con l'emiro di Tunisi si conclusero finalmente con un trattato di pace, che in nome di Carlo d'Angiò venne giurato il 10 nov. del 1270 ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] del 1240 dovette inviare a corte tre muli. Nel febbraio ebbe l'incarico di sorvegliare che la legazione inviata all'emiro di Tunisi salpasse con il numero di uomini precedentemente deciso; nel caso di malattia di un membro della missione, doveva ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] il volontario esilio, decise di riprendere l'attività teatrale componendo la tragedia lirica Il vecchio della montagna, ossia L'emiro (libr. F. Guidi, Torino, teatro Carignano, 5 sett. 1860), che, replicata poi alla Scala di Milano nel 1863, venne ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] la partecipazione di Genova alla lega, conclusa nel 1344 con Venezia e con Clemente VI, contro Omarbeg, il potente emiro di Aydin, al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] , diffidandolo dal continuare a dar ricetto ai ribelli. Federico, costretto a tutelarsi, sarebbe riuscito, mediante un accordo stipulato con l'emiro di Tunisi, a far passare in terra africana gli spirituali - si parla di un fra Giacomo e di un frate ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] le autorità di Nazareth. A quanto pare fu il C. a lasciarsi coinvolgere nelle divergenze tra le autorità centrali turche e l'emiro locale. Fu imprigionato a Saphet con alcuni compagni del convento di Nazareth, ma poi le cose si appianarono ed egli fu ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] Siculi, il F. si recò infatti in Marocco, nel 1242 o nel 1243, e nel 1244 fu inviato in Spagna presso un emiro, di cui accompagnò poi l'ambasciatore in Toscana, dove si trovava allora l'imperatore. Ritornato a Palermo, nel settembre di quello stesso ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).