ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] il 21 dic. 1893 con abile manovra sconfisse ad Agordat, dopo un duro combattimento i Dervisci, che, guidati dall'emiro del Ghedareff, Alimed Alì, avevano invaso l'Eritrea con forze molto superiori e puntavano direttamente su Massaua. Questa vittoria ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] il comando di vari capitani, ma questo intervento si rivelò del tutto inutile perché, prima del loro arrivo, le milizie dell'emiro batterono in ritirata. Peraltro i rapporti con il signore di Ceuta si deteriorano ben presto sia per il suo rifiuto di ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] 'insegnamento del siriaco e dell'arabo nel Collegio dei maroniti.
Tornato in patria nel 1630, entrò al servizio dell'emiro druso Fakhr ed-dīn (Faccardino), ribelle al dominio ottomano e insignoritosi di gran parte del territorio libanese, alleato dei ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] ; risarcimento per una nave arrestata a Gaza e portata al Cairo). Il 18 agosto il C. rese noti gli accordi all'emiro di Alessandria.
Il C. fu due volte duca di Candia. Tale magistratura gli venne affidata per la prima volta nel 1303, probabilmente ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] (Zeit Abuzeit), definito re nella Chronica XXIV generalium, o emiro, avrebbero iniziato a predicare la fede cristiana e a condannare fatto. Giacomo entrò in Valencia il 28 settembre 1238; l’emiro, con il consenso del vincitore, donò il suo palazzo ai ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] dalla Germania, iniziò la campagna contro i Saraceni dell'emiro di Palermo, sbarcati in Calabria e non fronteggiati dai Bizantini il 13 luglio 982: qui la vittoria imperiale (lo stesso emiro fu ucciso e i Saraceni erano già stati volti in fuga), ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] . 1358 in una commissione di cinque savi, che si pronunciò per la ratifica della pace concordata dal duca Giovanni Sanuto con l'emiro di Teologo-Palatia e, il 4 dic. 1359, fra i membri designati per l'anno seguente nel Gran Consiglio di Candia. Un ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] esempio dei continui accomodamenti che la situazione politica dell'area imponeva ai potentati cristiani nei confronti degli Ottomani.
Come l'emiro di Aydịn, però, anche lo stesso G. non esitava a continuare a offrire riparo nei suoi porti a navi di ...
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ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] 'atābeg Djekermich nel 11o6 e più tardi, con Tancredi, a quelli di Baldovino del Borgo alleatosi, dopo la liberazione, con l'emiro turco Djawali. AII'A. sembra essere appartenuta la città di Maraṣ, che nel 1108 dovette lasciare, per la restituzione d ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] di 17.500 onze d'oro per il terzo dell'indennità di guerra e 33.333 bisanti d'argento, quale tributo dell'emiro al re siciliano per l'anno in corso.
Fu nuovamente destinato a Tunisi, per provvedere alla riscossione del tributo, nel novembre 1275 ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).