Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] dopo centrifugazione prolungata o con l'esame spettroscopico (v. ematologia forense).
Emorragia cerebrale. - È il versamento di sangue negli emisfericerebrali (corteccia, centro midollare, nuclei della base, ventricoli) consecutivo alla rottura d'un ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] i seguenti: a) Il fascio piramidale, che forma la piramide. Le sue fibre nascono nella zona centrale degli emisfericerebrali, e terminano prendendo rapporto, direttamente o a mezzo di collaterali, coi nuclei di origine dei nervi encefalici e spinali ...
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Nome dato da A. C. Duméril nel 1807 e mantenuto dal Cuvier per un gruppo di pesci considerato come una famiglia di Condropterigî, che fu elevato al grado di ordine da G. Müller nel 1834. Bonaparte applicò [...] che si apre nella bocca. Cestello branchiale bene sviluppato. Valvola spirale rudimentale. L'encefalo comprende gli emisfericerebrali e il cervelletto. Nell'apparato uditivo esistono due canali semicircolari. Occhi, negli adulti, normali. Uova ...
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Ordine di Mammiferi, di forma assai varia e statura che va da circa 25 cm. di lunghezza di testa e tronco ad oltre m. 2,25. Il collo e gli arti non sono mai eccessivamente lunghi; la coda è di lunghezza [...] , o falangi ungueali, sono sempre compresse; il numero delle vertebre caudali varia tra 9 e 34. Nel cervello gli emisfericerebrali sono assai grandi. L'organo dell'olfatto dispone di quattro conche nasali e di 5 a 7 cuscinetti olfattivi. Nell ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] ottici) e i corpi genicolati laterali, sino all'area 17 (area visiva primaria) del lobo occipitale dei due emisfericerebrali. Le principali acquisizioni di W. e Hubel concernono: la dimostrazione che il corpo genicolato laterale non si limita a ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] del neonato porta a stasi venosa e favorisce la rottura delle vene situate sulla faccia esterna degli emisfericerebrali, distruggendo il tessuto nervoso sottostante. Le lesioni anatomopatologiche sono varie e complesse, specialmente a carico dell ...
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Le aluatte o scimmie urlatrici appartengono a una sottofamiglia di Cebi, di statura assai grande, uguale a quella di un cane di media taglia. Faccia assai sporgente e nuda. Coda più lunga del tronco, nuda [...] di sacchi laringei, uno dei quali tappezza il corpo dell'ioide gonfiato a sacco. Lo stomaco è complicato. Gli emisfericerebrali sono piccoli e l'intelligenza assai scarsa. In 18 specie e sottospecie, l'Aluatta è distribuita dallo stato di Vera ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] ricordare quelli dovuti alla sperimentazione di R. W. Sperry e coll. con la tecnica di separazione dei due emisfericerebrali. Mediante la resezione chirurgica del corpo calloso, sia nell'animale che nell'uomo (laddove esigenze terapeutiche lo hanno ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] grado di compromissione vasale.
L'altra metodologia scintigrafica è quella classica con la quale non si evidenziano gli emisfericerebrali bensì le grosse strutture venose poiché il radioindicatore non fuoriesce dai vasi in condizioni normali. L ...
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ROLANDO, Luigi
Vittorio Challiol
Anatomico e fisiologo, nato a Torino il 16 giugno 1773, ivi morto il 20 aprile 1831. Si laureò nel 1793 a Torino. Fu eletto membro del Collegio medico dell'università [...] anatomia fisiologica, Milano 1819; Ricerche anatomiche sulla struttura della midolla spinale, Torino 1824; Della struttura degli emisfericerebrali, Torino 1830; Description d'un animal nouveau, qui appartient à la classe des Echinodermes. In questo ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
emisfero
emisfèro (ant. emisfèrio, emispèro e emispèrio) s. m. [dal lat. hemisphaerium, gr. ἡμισϕαίριον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e σϕαῖρα «sfera»]. – 1. La metà di una sfera. In partic., ciascuna metà del globo terrestre, determinata sia da...