MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] pittorica. Nella prima, contenuta in una intervista registrata nel 1955 da Peppino Mangravite e trasmessa nel 1957 dall’emittenteradiofonica Voice of America, dichiarò la sua strenua fedeltà al mondo del visibile, in sé astratto perché traducibile ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] fu trasmesso sulla rete nazionale il 30 agosto, col programma Bentornato Carosone presentato dal giovane Claudio Lippi), microfoni dell’emittenteradiofonica CBS per la registrazione dal vivo di un 33 giri (Carosone ’75, con le cover e i brani ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] la storia del cinema, all'università della Sorbona. Dal 1974 fu redattore per il cinema presso l'emittenteradiofonica France culture.
In Italia, svolse un ruolo determinante all'interno della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio
Giulia Iannuzzi
QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio. – Nacque il 23 febbraio 1910 a Pisino d’Istria, all’epoca territorio asburgico, da Giovanni Quarantotto e Fides Histriae [...] . Riparato a Udine, approdò quindi a Venezia, dove si stabilì. Dalla fine del 1945 al 1949 diresse l’emittenteradiofonica clandestina Radio Venezia Giulia e riprese anche la scrittura, che favorì una stagione ricca di pubblicazioni negli anni ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] non priva di aspetti grotteschi, fu il divieto di trasmissione radiofonica da parte della RAI di Si chiamava Gesù: a nel febbraio 1968 la inserì nella propria programmazione, l’emittente di Stato italiana vi ravvisò dei contenuti blasfemi.
Il ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] sempre di andare a suonare per Radio Tevere, l’emittente di propaganda fascista creata nel periodo della repubblica di Salò Abbassa la tua radio, per favore… Storia dell’ascolto radiofonico nell’Italia fascista, Scandicci 1990, ad ind.; F. ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] fare ritorno dal padre a New York, dove iniziò a collaborare come giornalista con diverse riviste ed emittentiradiofoniche (presso cui fu spesso impiegato anche come tecnico, speaker e programmatore), molte di queste profondamente radicate nella ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] , che lo fece invatare a prender parte alle trasmissioni dell’emittente, ch’egli frequentò fino al settembre 1946: si esibì in concerti di canto, ma anche in una versione radiofonica dell’Elisir d’amore,della Cambiale di matrimonio e del Tabarro ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] cifrati per la lotta partigiana. Per l’emittente alleata fu proprio lui a comunicare la notizia . Lancia - R. Poppi, Roma 2003, pp. 244-246. Per l’attività radiofonica si rimanda al lemma curato da G. Cordoni, in Enciclopedia della radio, a cura ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] dei programmi.
Nel decennio 1929-39 si assisté a un imponente balzo in avanti dell'azienda radiofonica che vide moltiplicarsi le sue emittenti, estendersi la sua rete d'ascolto, potenziarsi il suo patrimonio immobiliare: nacque infatti la SIRI ...
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web-radio
(web radio), s. f. inv. Emittente radiofonica che trasmette mediante la rete telematica, da un sito web. ◆ [tit.] Web-radio, e saremo tutti dj / È l’ultima mania: basta un computer collegato a Internet [testo] Cos’è una web radio?...
pirata
(ant. pirato) s. m. [dal lat. pirata, gr. πειρατής, der. di πειράω «tentare, assaltare»] (pl. -i, ant. -e). – 1. Chi percorre il mare per assalire e depredare a proprio esclusivo beneficio navi di qualunque nazionalità, il loro carico,...